Regia di Bruce McDonald vedi scheda film
La quindicenne Tracey è la tipica adolescente con un mucchio di problemi: famiglia senza capo nè coda, un ragazzo, Billy, di cui è innamorata ma che lui non si fila neanche di striscio e delle ragazze a scuola che la prendono in giro per la mancanza di seno (e per questo la chiamano "its", cioè nè donna nè uomo). L'unica soddisfazione che può vantare è il fratellino Sonny con cui ha un ottimo rapporto, e quando egli scompare Tracey fa di tutto per cercarlo. L'unica cosa "alternativa" di questa semisconosciuta opera è lo spezzettamento in split-screen delle immagini che, in teoria, avrebbe potuto essere un sistema interessante per mostrare le varie emozioni della protagonista (una Ellen Page molto brava e azzeccata per la parte). Dico dovrebbe perché, a mio parere, un simile metodo formale avrebbe bisogno di una storia che riesca a catturare lo spettatore e a renderlo partecipe della vicenda, cosa che qui non avviene, difatti la trama è un rifacimento più o meno originale della solita storia a tematica adolescenziale e il deja-vu si scorge subito. Anche il montaggio cerca di cavalcare l'onda dell'originalità e della novità ma, nella sua anarchia narrativa, rimane solo un virtuosismo fine a se stesso. Tanta forma e poca sostanza.
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