Regia di Eli Roth vedi scheda film
Se “Hostel” poteva avere, pur fra evidentissimi limiti, una sua ragione d'esistere, questo “Hostel 2”, diretto dallo stesso figlioccio furbetto di Tarantino, Eli Roth ne è semplicemente una versione idiotica e con interpreti femminili anziché maschili. Le poche sottigliezze presenti nel primo capitolo vengono qui rimpiazzate dall'ovvio più becero all'interno di una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti. Ma il peggio del peggio è che -contrariamente a quanto accadeva nel primo capitolo- non riesce in nessun punto a far paura, a impressionare. Un sequel inutile.
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