Regia di Georges Franju vedi scheda film
Siamo nelle corde del giallo mixato con una buona dose di ironia, che è altilenante con le fasi drammatiche della storia. La commistione non è molto ben dosata, anche se l’idea era giusta, se non ci fossero dei richiami ad un cinema di maniera francese. Il filo noir di Franju è sempre presente ed il cast si adatta bene ad una storia molto sfruttata, cinematograficamente parlando, ma qui resa bene sul visto e non visto, sul sentito e l’immaginato. Il sogno i simbolismi, sempre presenti nel cinema del regista, non appesantiscono la storia. Un film che risente del presente cinema francese, che è quello della nouvelle vague
UNa storia non molto originale, ma che la rgia e scenggiatura hanno saputo raccontarla in maniera più personale
Ottima collaborarazione di Jarre, come in altri film
Un argomento meno pesante e noir, ma che il regist ah saputo inserire la idea di cinema lo stesso, guidando alal perfezione un ottimo cast
Il conte oscuro, sempre attore cerebragle e giusto
giovane e ben introdotto nel ruolo, buona interpretazione e con una linea non male di ironia
Leggferezza come da personaggio
Aveva inziato da pochissimo, ed era più che promettentem ma poi si trasferì in Italia ed ebbe una carriera più che in vista
Piccolo ruolo dettato molto dal suo volto con atmosfere noir
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