Trama
Roma 1868. La contessa Flaminia ha avuto in segreto un figlio naturale, Cesare (Mattei), da una fugace relazione con monsignor Colombo (Manfredi), giudice in crisi del tribunale papalino. Quando Cesare viene arrestato per cospirazione (è accusato di aver ucciso venti gendarmi pontifici con la complicità di due compari), la nobildonna cerca di salvargli la vita raccontando tutto all'ex amante.
Note
Classica ricostruzione storica in romanesco di Gigi Magni: Ma la sceneggiatura è troppo pedante e il film si salva solo per Manfredi. Tra gli attori Ron, col suo vero nome Rosalino Cellamare.
Recensioni
Comincia con una frase che la dice lunga sulla natura ideologica dell'operazione “Non è la fine perché arrivano gli italiani: arrivano gli italiani perché è la fine”, come a conferma di tutte le convinzioni disilluse del protagonista, sulle vecchie generazioni assassine, sulle rivoluzioni ideologiche ed anticlericali, intese come cambiamento radicale di… leggi tutto
13 recensioni positive
Recensioni
Film tipico di Magni che ha vissuto nella storia papalina fin dagli esordi, con alterni risultati e diciamo la verità, spese volte non molto alterni ma deludenti e prevedibili.La colpa è derivata dal fatto che avrebbe bisogna din coosceneggiatore che l'ho perfezionasse e la scelta degli attori non dovrebbe cadere su facili compromessi, che alle volte danneggiano il film nel profondo.Questo è… leggi tutto
3 recensioni sufficienti
BENVENUTO/BENVENUTA!
cherubino consiglia di vedere prima …
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Film sul Risorgimento italiano
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Scrivi un testo introduttivo (potrai sempre editarlo in seguito)
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ottimo, per me il migliore del filone che che ho visto riproporre da Magni senza grandi variazioni. Mostra l'assurdità di una politica cristiana che voglia usare i mezzi della coercizione: insomma le contraddizione insuperabili di uno stato cristiano, che pure si sono così spesso registrate nella storia
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(...e papesse). Il vicario di Cristo in terra vanta anche lui una cinematografia. Non sempre è protagonista - come il ruolo imporrebbe: a volte è una figura secondaria, a volte è marginale (absit iniuria verbis). Ma…
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Commenti (3) vedi tutti
Nei suoi limiti, impeccabile. Salvo Randone, maestro di gesuitismo. Manfredi, insuperato, insuperabile
commento di kahlzerCapolavoro. Come sempre Nino Manfredi è Strepitoso. 5 stelle = 10
commento di MiniPuppyUno dei migliori film di Magni. Ottimi tutti gli interpreti, compresi i ruoli minori.
commento di gunny75