Trama
1944. Per sfuggire alle persecuzioni naziste Samuele, maestro di violino ebreo e la sorella Anna trovano rifugio in una comunità di contadini emiliani. Ma cinque soldati tedeschi in ritirata si trovano a passare da quelle parti: oltre ai due fratelli, fanno prigionieri Lea, la fidanzata di Samuele, due contadini, il giovanissimo Battistino e un prete.
Note
La messa in scena - lo sguardo di un Mazzieri non è mai banale - non riesce a reggere il disastro di una recitazione davvero modesta, le continue incertezze sulle scelte, il ritmo sfasato che costringe il film a procedere a strappi. Come un frammento di Novecento bertolucciano schizzato su carta da disegno. Ma un disegno venuto male.
Recensioni
Non è certo un film da cassetta. Un film da guardare, da ascoltare, da "vivere"... un film coraggioso.
E' bello che ci siano persone che abbiano ancora voglia di fare film di questo tipo. leggi tutto
1 recensioni positive
Recensioni
A pochi giorni dal crollo nazista, un pugno di contadini della bassa emiliana viene fatto prigionierio da alcuni soldati tedeschi in evidente stato di sbandamento. Tra interrogatori, colpi d’arma da fuoco, fosse scavate in attesa di corpi straziati e sonate di violino effettuate da Simone, il maestro del paesino ebreo messo sotto torchio dall’ufficiale germanico, si consumano più o meno… leggi tutto
1 recensioni negative
A pochi giorni dal crollo nazista, un pugno di contadini della bassa emiliana viene fatto prigionierio da alcuni soldati tedeschi in evidente stato di sbandamento. Tra interrogatori, colpi d’arma da fuoco, fosse scavate in attesa di corpi straziati e sonate di violino effettuate da Simone, il maestro del paesino ebreo messo sotto torchio dall’ufficiale germanico, si consumano più o meno…
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Non è certo un film da cassetta. Un film da guardare, da ascoltare, da "vivere"... un film coraggioso.
E' bello che ci siano persone che abbiano ancora voglia di fare film di questo tipo.
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