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Maldito - O estranho mundo de José Mojica Marins

Regia di André Barcinski, Ivan Finotti vedi scheda film

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La recensione su Maldito - O estranho mundo de José Mojica Marins

di undying
6 stelle

Documentario sulla vita e l'attività artistica di José Mojica Marins, attore/regista fondamentale del cinema brasiliano.

 

Dall'infanzia trascorsa in un cinema nel quale padre e madre erano impiegati, ora trasformato in deposito di auto da rottamare, ai primi tentativi di girare un film. Il cortometraggio Sentença de Deus (1958) e a seguire il film filo religioso Meu destino em tuas mãos (1963) sono i primi tentativi di fare cinema convenzionale e grossi insuccessi, oltretutto costellati da incidenti (e accidenti) accaduti agli attori che hanno contribuito alla nomea di regista "porta jella", in parte già ventilata dalla data di nascita: un Venerdì 13. Aneddoti curiosi, circa un venditore di patate che ha rischiato la sepoltura prematura (dal quale fatto deriva analoga scena presente in Finish hominis) e altre circostanze cimiteriali, tipo il sogno -ricorrente per un certo periodo- di un personaggio nero vestito che conduce il regista al cospetto della sua tomba con sopra impresso la data di nascita e morte, rendono conto della genesi di Zé do Caixão. Oltre ai divertiti inteventi di Mojica (impegnato anche come docente di recitazione) rendono interessante questo breve profilo del personaggio anche i contributi dello sceneggiatore Rubens Francisco Luchetti, nonchè del figlio e di quanti hanno avuto la fortuna di incontrarlo. Diverse sono le scene estrapolate dai suoi miglori lavori (A mezzanotte prenderò la tua anima, Questa notte mi incarnerò nel tuo cadavere, Il risveglio della bestia, Lo strano mondo di Zé do Caixão) e in chiusura c'è spazio per una veloce citazione nella produzione porno (Anni '80) attraversata da Marins molto svogliatamente, che lo ha reso celebre più che altro per scene di zoofilia (attore un pastore tedesco in 24 horas de sexo explícito). Interessante anche il divertito excursus nella censura di regime che, fin dal debutto nel genere horror, ha perseguitato il cineasta, arrivando addirittura a bloccare per oltre vent'anni la versione integrale di O ritual dos sádicos.

 

Distribuzione italiana 

Documentario del 2001, inserito nel cofanetto di Dvd (3 di 3) targato Dynit nel formato video 1.33:1 e in lingua portoghese, con sottotitoli in italiano.  Abbinato -sullo stesso disco- al film O estranho mundo de Zé do Caixão, ne è consigliabile l'approccio solo dopo aver preso visione della filmografia essenziale del regista. Durata della versione: 1h05m.

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