Espandi menu
cerca
K-19

Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Brady

Brady

Iscritto dal 6 febbraio 2012 Vai al suo profilo
  • Seguaci 10
  • Post -
  • Recensioni 2605
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su K-19

di Brady
9 stelle

Un po' alla volta si comincia ad assomigliare alle radiazioni e si diventa invisibili alla vita.

Un film difficile. Difficile da realizzare quanto difficile da rendere credibile restituendo tutte le sensazioni di chi ha vissuto quei momenti. Credo che restituire le sensazioni di un marinaio imbarcato su un sottomarino non sia mai semplice. L'autocontrollo è indubbiamente una della qualità che deve avere per saper gestire ogni possibile situazione. Probabilmente assomigliano più a delle macchine che a degli uomini. Non conosco l'esercito russo, ma è indubbio che la disciplina sia uno degli aspetti fondanti ed insiti di un popolo che più di altri rispecchia anche il suo clima.

Quindi il compito della Bigelow era arduo. Far emergere e quanto sentimenti e reazioni emotive che avrebbero anche potuto non esistere? Quanto falro in relazione al pubblico che avrebbe visto il 'prodotto'?

Forse freddamente come l'equipaggio, è stato scelto di umanizzarli, di renderli deboli, fallaci, timorosi, terrorizzati, ma anche forti e sempre fedeli al loro dovere. Un film probabilmente perfetto per i nostri canoni di eroismo, ma che potrebbero essere infedeli circa la verità delle situazioni e del sentire dell'equipaggio.

Se consideriamo serenamente questi aspetti è indubbiamente un film godibile e ben realizzato dove i momenti di tensione sono ben strutturati. Forse i protaginisti non sono al top, ma l'essere un po' dimessi ci può stare. Chi vorrebbe vedere un film dove la rigidità del protocollo annichilisce ogni aspetto della vita di questi uomini?

Un altro aspetto fondamentale da considerare è, che, finalmente si tocca con mano cosa voglia dire energia nucleare. Una forza che controlliamo a stento e che subdolamente ci attraversa e ci distrugge senza toccarci, invisibile, impalpabile, contro la quale ogni lotta pare vana. Penso sia davvero una delle morti più inquitanti quando sei fortunato, chi sopravvive, non sa per quanto lo farà. Vivrà ogni istante della sua vita nell'attesa che quel veleno agisca e lo finisca. Un po' alla volta si comincia ad assomigliare alle radiazioni e si diventa invisibili alla vita.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati