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The Beekeeper

Regia di David Ayer vedi scheda film

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Souther78

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La recensione su The Beekeeper

di Souther78
1 stelle

Drammatica pantomima che definire inverosimile sarebbe un complimento. E', invece, una devastante e amara campana (non ciotola, cit.) che suona a morto sulla (in)civiltà umana, ormai ridotta a compiacersi di opere la cui sceneggiatura dovrebbe essere un insulto a qualsiasi testa pensante.

 
Questo film è talmente ridicolo, che si fatica perfino a spiegarlo. Proviamoci comunque.
E' ridicolo sentir descrivere un Jason Statham quasi 60enne come "un quarantenne".
E' ridicolo che uno della CIA possa fregarsene qualcosa del bene dell'umanità.
E' ridicolo che un presidente usa possa essere eletto perchè il figlio ha fatto a sua insaputa dei brogli elettorali (e non sto nemmeno a elencare i motivi per i quali ciò è ridicolo).
E' ridicolo che un presidente (di qualsiasi paese) possa voler rivelare al popolo di essere stato eletto mediante brogli.
E' ridicolo che uno della CIA faccia l'apicoltore.
E' ridicolo che qualcuno venga defraudato n milioni di dollari in 5 secondi netti e senza che le banche chiedano conferme almeno telefoniche.
E' ridicolo che i doppiatori italiani non si siano presi nemmeno la briga di scrivere su Google "singing bowl", prima di tradurre come "ciotola", anzichè "campana tibetana".
E' ridicolo che uno talmente esperto e sgamato da far fuori chi vuole al mondo si faccia beccare e identificare dopo 20 minuti di film. Ciò, probabilmente, anche perchè è ridicolo che uno decida di ammazzare un altro che aveva a portata di mano, salvo lasciarlo poi scappare, però poi inseguirlo e volerlo ammazzare..... legandolo alla propria auto e buttandolo a mare con essa.
E' ridicolo che Jeremy Irons sia entrato in una simile oscenità.
E' ridicolo che la figlia di una persona truffata e uccisa possa anche solo pensare di prendersela con chi vuol vendicare la madre.
Sarebbe ridicolo elencare i motivi per i quali è ridicolo che uno, super ricercato, vada a una festa presidenziale facendo fuori chi vuole senza essere fermato, o che dopo una pugnalata allo stomaco continui come se niente fosse a menare fendenti.
E' ridicolo che questa schifezza possa avere come punteggio su filmtv più di 5.
E' ridicolo che l'unico commento finora presente su questo sito affermi che questa spazzatura abbia un qualche tipo di merito.
E' ridicolo aver speso 1.45 di vita per assistere a questa farsa patetica e... ridicola.
C'è da sperare che non esista nessuno come il protagonista di questo abominio, poichè se vedesse il film e volesse rendere giustizia alla società, probabilmente si metterebbe sulle tracce di produttori, regista e attori di questa pagliacciata.
 
A peggiorare il tutto c'è la drammatica constatazione che questo scempio rispecchia un clichè ormai in voga da anni: prendi un attore famoso ma tutt'altro che in spolvero (Statham), magari affiancandolo a un altro anche più famoso, ma in declino totale (Jeremy Irons), e così hai fatto e finito la locandina, e i motivi di richiamo del film. Attorno gli metti un nugolo di sconosciuti, possibilmente politicamente corretti, cioè di etnie indefinite, cessi trasandati e antiestetici, e così tiri avanti il carrozzone.
La cosa bella è che tutto funziona, perchè c'è anche qualche decerebrato che apprezza. E questo significa che simili depravazioni cinematografiche hanno perlomeno un'utilità: sono la cartina al tornasole di una società nemmeno più in declino, ma già ampiamente declinata. Buona fortuna!
 
 

 

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