Regia di Maria Bissell vedi scheda film
Sorta di “Mamma ho perso l'aereo” in salsa grottesco-thriller. Ben curato l'aspetto tecnico del prodotto, e buono anche il plot, lascia invece molto a desiderare la costruzione dei personaggi. VOTO: 5
L'esordiente Maria Bissell sceglie come opera prima una sorta di rifacimento di “Mamma ho perso l'aereo” in versione black comedy. Se in quel celebre film degli anni '90 era un ragazzino a tenere in scacco i due criminali da strapazzo, qui è una coppia di adolescenti, sveglia lei deficiente lui, costretta ad affrontare due topi d'appartamento non meno maldestri degli antagonisti di Macaulay Culkin. La differenza tra i due film sta naturalmente nel tono: commedia pura il primo, commedia contaminata di thriller questa. E facendo salire entrambe le pellicole su un immaginario cine-ring, questo “How to Deter a Robber” perde, ma non per knock-out. La confezione è infatti tecnicamente ben curata, e gli anche gli snodi narrativi non sono poi banali. Meno fortunata risulta invece la costruzione dei personaggi, tutti, chi più chi meno, stereotipati e poco credibili. Più in generale, pur non sentendomi di raccomandare questo film, comunque inedito in Italia, una cosa positiva va detta, e cioè che l'autrice -modestamente e saggiamente- non da in nessun momento l'impressione di ambire con questo film a vette inarrivabili. Non cerca insomma di azzannare un boccone troppo grande per lei. Punta alla semplicità attraverso la semplicità. E il (ri)conoscere i propri limiti è merito non da poco che fa ben sperare per il proseguio di carriera.
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