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Fumer fait tousser

Regia di Quentin Dupieux vedi scheda film

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La recensione su Fumer fait tousser

di port cros
7 stelle

Godibile per chi abbia voglia di farsi trasportare nel regno del nonsense senza freni partorito dalla sfrenata fantasia di Dupieux, a patto di non prendere sul serio assolutamente nulla di quanto vediamo sullo schermo. Voto: 6,5 su 10

scena

Fumer fait tousser (2022): scena

 

 

75° FESTIVAL DE CANNES 2022 – FUORI CONCORSO

 

Torna dissacrante come al solito la vena surreale del pazzerello Quentin Dupieux, già autore del delizioso e folle Mandibules.

 

Qui seguiamo le gesta di una sorta di scombinati Power Rangers, la Tobacco Force, cinque supereroi dotati dei poteri venefici delle sigarette e impegnati a salvare il mondo da mostri gommosi. Anzi la loro presenza è più che altro un pretesto, perché più che il ritiro per consolidare lo spirito di gruppo imposto dal loro capo (un orrendo topaccio sbavante una sostanza gelatinosa) o la nuova missione per sventare una minaccia galattica, quello che conta sono le storie di paura che si raccontano l’un l’altro ( ma parteciperà persino un pesce mentre viene cotto alla piastra). Così Dupieux si diverte ad innestare sulla demenziale premessa una serie di inserti ancora più assurdi, dalla donna che diventa spietata killer di marito e amici dopo aver indossato un casco anni 30 che promette di purificare la mente, al ragazzo che rimane incastrato in una macchina tritatutto e continua a tranquillizzare la zia persino quando di lui rimane solo una bocca a mollo in un secchio di materiale corporeo maciullato. Nel finale i membri della Tobacco Force, che a dispetto del nome erano sempre stati contrari al fumo che come dice il titolo “fa tossire” dovranno tutti accendersi una sigaretta, esasperati dal malfunzionamento del robottino in dotazione, inceppato nel processo di trasferimento in un'altra epoca storica.

 

Sebbene l'abbia trovato meno spassoso del precedente Mandibules, è comunque godibile per chi abbia voglia di farsi trasportare nel regno del nonsense senza freni partorito dalla sfrenata fantasia di Dupieux, a patto di non prendere sul serio assolutamente nulla di quanto vediamo sullo schermo. Voto: 6,5 su 10

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