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The Carpenter

Regia di David Wellington vedi scheda film

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La recensione su The Carpenter

di undying
3 stelle

Fantasma romantico di un carpentiere resta legato alla casa che non è riuscito a completare in autonomia. La nuova proprietaria, tradita dal coniuge, simpatizza senza restare turbata dalla situazione.

 

locandina

The Carpenter (1988): locandina

 

Alice (Lynn Adams), dopo essere stata dimessa da un ospedale nel quale era ricoverata per via di un esaurimento nervoso, assieme al marito (Pierre Lenoir) si trasferisce a vivere in un enorme e decadente fabbricato, completamente da ristrutturare. Continuamente tradita dal coniuge e ossessionata da ripetuti incubi, Alice trova conforto morale nel falegname (Wings Hauser) impegnato, nottetempo, nei lavori di restauro dell'abitazione. Quest'ultimo, inizia a usare i suoi strumenti da lavoro colpendo a morte coloro che le causano problemi.

 

the-carpenter

The carpenter: Wings Hauser

 

La casa in cui Alice e il marito Martin hanno deciso di trasferirsi è quella del falegname "notturno". Uno spettro molto concreto (e parecchio romantico), dato che è stato ucciso dopo essersi macchiato di svariati delitti, vittime i suoi creditori. La storia, opera di Doug Taylor (autore, in seguito, anche della sceneggiatura dello sconfortante Splice), è davvero poco convincente. I tentativi di indirizzare gli avvenimenti verso ipotesi più accettabili (la protagonista fa strani sogni ed è uscita da un esaurimento nervoso, potrebbe quindi solo immaginare la presenza spettrale) non sono adeguatamente sviluppati. Ma, ancor peggio dello sviluppo narrativo, The carpenter difetta sul piano spettacolare. Al netto di tre macabri omicidi (il peggiore dei quali prevede l'amputazione delle braccia, eseguita con motosega circolare, ai danni di un operaio che importuna Alice) il film inizia, prosegue e finisce, fiaccamente, del tutto privo di necessaria colonna sonora, reso pesante dalle interpretazioni di attori modesti e poco convinti essi stessi. A iniziare dal buffo carpentiere, un ragazzone alto quasi due metri che, invece di incutere terrore, riesce ad evocare una discreta dose di pena. E, pena, fa anche David Wellington, regista canadese qui al debutto, privo di stile e dotato di tecnica anonima. Non sorprende che dopo aver tentato di dirigere qualche altro lungometraggio, sia poi finito a occuparsi esclusivamente di serie televisive poco note, l'ultima delle quali è Pretty hard cases (2021). Film inedito in Italia, senza che questo possa essere definito un dramma.

 

The-Carpenter-Lynne-Adams-Wings-Hauser

The carpenter: scena

 

"Quando ho cominciato a scrivere 'Il visconte dimezzato', volevo soprattutto scrivere una storia divertente per divertire me stesso e possibilmente anche gli altri; avevo questa immagine di un uomo tagliato in due ed ho pensato che questo tema dell'uomo tagliato in due, dell'uomo dimezzato fosse un tema significativo, avesse un significato contemporaneo: tutti ci sentiamo in qualche modo incompleti, tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l'altra."

(Italo Calvino)

 

F.P. 21/04/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 87'19")

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