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Resurrection

Regia di Andrew Semans vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Resurrection

di undying
7 stelle

Cast da brivido (Rebecca Hall, Tim Roth) per un thriller psicologico diretto con classe. Dramma, dal tragico epilogo, sugli effetti a lungo termine di una relazione sessuale controversa. Grande cinema, se non altro nella forma.

 

locandina

Resurrection (2022): locandina

 

Ragazza madre, con a carico una figlia quasi maggiorenne (Grace Kaufman), concepita con uno sconosciuto, Margaret (Rebecca Hall) è anche un'affermata donna in carriera. Si vede occasionalmente con un amante, Peter (Michael Esper), per soddisfare le sue esigenze sessuali. Conduce una vita apparentemente appagante, indipendente, priva di uomini che possano in qualche maniera condizionare la sua esistenza e, soprattutto, quella della figlia. Sino a quando inizia a vedere sempre più spesso un suo ex, David (Tim Roth), che sembra seguirla. Da quel momento il comportamento di Margaret muta pericolosamente: si dimostra iperprotettiva nei confronti della figlia, al punto di spaventarla per atteggiamenti apparentemente irrazionali. Persino Peter, quando suggerisce di rivolgersi a uno psichiatra, viene aggredito e maltrattato. Margaret si confida con una collega di lavoro: ventidue anni prima, in vacanza con i genitori in Gran Bretagna, ha conosciuto David; la sua è stata un relazione tormentata, vissuta da sottomessa, torturata e umiliata. Ma, ancora peggio, finita tragicamente. Margaret ha avuto un bambino da David, Benjamin, partorito in segreto. Quel bambino è stato, letteralmente, divorato dal padre. Il passato torna ora ad angosciarla, conducendola sul baratro della follia.

 

"Ho fatto qualcosa di male, quando ero giovane. Qualcosa di indimenticabile..."

(Margaret)

 

"Quando diventi madre, la tua vita non vale più nulla. Diventi sacrificabile. Gloriosamente sacrificabile."

(Margaret)

 

Rebecca Hall

Resurrection (2022): Rebecca Hall

 

La seconda regia di Andrew Semans, seguente Nancy, please (2012), è un thriller psicologico dai risvolti surreali, per via di un finale che parte - in maniera piacevole e sorprendente - davvero per la tangente. Il tema, compresa una conclusione apparentemente fuori logica, è simile a quello di Men (Alex Garland, 2022), ossia propone una protagonista (la strepitosa Rebecca Hall, anche coinvolta come produttrice) allergica agli uomini che la circondano. In questo caso, a differenza del film di Garland, a ben vedere data la burrascosa relazione avuta da ragazza con un pazzo (che ha il volto dell'altrettanto memorabile Tim Roth). Resurrection procede senza sosta in un percorso al limite della ragione, con il graduale sconfinamento, da parte di Margaret, verso uno stato psicologico alienante. Ma è anche un percorso di rivalsa e di riscatto, un'emancipazione, violenta e viscerale, pagata a caro prezzo, dovuta nei confronti di una donna che è anche, e soprattutto, una madre. La storia in sé non presenta motivi di particolare rilievo, se si esclude il finale imprevedibile, ma è la cura della confezione a rendere eccezionale il film. Dalla scelta di utilizzare gradazioni cromatiche fredde (azzurro, verde e grigio), da parte dell'ottimo direttore della fotografia (Wyatt Garfield), all'uso di una colonna sonora immersiva, frutto del talentuoso Jim Williams, passando per uno stile di ripresa che predilige eleganti piani sequenza e fluidi carrelli.

 

Rebecca Hall

Resurrection (2022): Rebecca Hall

 

La telecamera segue, senza mai abbandonarla, Rebecca Hall, attrice che trasmette, a pelle, la sensazione trainante ed involutiva di un montante disagio esistenziale. La vediamo correre, agitarsi, piangere disperata, avvinta, sconvolta, spaurita, ma pur sempre determinata nel tentativo di raggiungere l'obiettivo (salvaguardare l'incolumità della figlia). Resurrection è dunque, visivamente, un gioiellino. Un amaro ritratto, work in progress e al femminile, dell'eterno conflitto tra i sessi, destinato a trovare una risoluzione che può essere solo e soltanto iperbolica. Come dimostra un finale non più accostabile al verosimile ma che ça existe, dunque è reale, anche se confinato nella mente, ormai infranta, della sfortunata protagonista. 

 

Rebecca Hall, Tim Roth

Resurrection (2022): Rebecca Hall, Tim Roth

 

"La voluttà unica dell'amore risiede nella certezza di operare il male: l'uomo e la donna sanno fin dalla nascita che nel male risiede ogni voluttà."

(Charles Baudelaire)

 

Trailer 

 

F.P. 22/08/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 104'05") / Data del rilascio USA: 29/07/2022

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