Regia di Michael Sarnoski vedi scheda film
Galeotto fu il piatto e chi lo cucinò. Ovvero lo chef come deus ex machina dell'amore e della vita. Peccato che il passaggio dalla civiltà allo stato barbonico con ritorno alla città in cerca di una maialina sia costellato di situazioni eccessive e incredibili. Una porcata, insomma.
Galeotto fu il piatto e chi lo cucinò. Ovvero lo chef come deus ex machina dell'amore e della vita. Ma quando lo chef, diventato lercio e lurido barbone misantropo nella foresta dell'Oregon a seguito di una tragedia (?) decide di tornare in città dopo dieci anni per ritrovare il suo inseparabile maiale rubatogli per non so che sarcazzo motivo (?), si muove con disinvoltura in tutti gli ambienti, tanto quelli di superficie e ufficiali quanto quelli clandestini e sottorranei (?), come se nulla fosse cambiato in dieci anni, ecco, la sospensione dell'incredulità non funziona più. Così come anche il maiale. Una porcata, insomma.
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