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Mel Brooks: Unwrapped

Regia di Alan Yentob vedi scheda film

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La recensione su Mel Brooks: Unwrapped

di mm40
6 stelle

Il produttore Alan Yentob, vecchia conoscenza di Mel Brooks, va a trovare il 91enne regista nel suo studio, a Hollywood, durante il lavoro per la realizzazione del musical Young Frankenstein. È l'occasione giusta per una lunga chiacchierata che finisce per coinvolgere anche l'eterno amico e compagno di scorribande artistiche, Carl Reiner.



Tanti artisti giunti alla terza età smettono completamente di lavorare, partecipano il meno possibile alle celebrazioni della loro carriera e si ritirano a vita privata, come si suol dire; Mel Brooks ha invece passato la novantina ancora attivo e non solo dal punto di vista professionale, nonostante la sua ultima regia risalga al 1995 (Dracula morto e contento). Nel 2017 l'amico produttore e regista Alan Yentob va a trovarlo mentre Brooks è intento alla realizzazione del musical Young Frankenstein: a 91 anni il Nostro è una macchina da battute, irrefrenabile e il suo talento di intrattenitore sembra davvero miracolosamente intatto. I due ne approfittano persino per andare a fare la spesa al supermercato (!), dove una fan ferma Mel Brooks per ringraziarlo di tutte le risate che le ha regalato, e quindi per fare visita a Carl Reiner, amico di una vita e a lungo collaboratore di Brooks. Questo Unwrapped è un documentario eccezionale anche per l'ampio utilizzo di materiali di archivio girati nell'arco di vari decenni dallo stesso Yentob, che vanno a integrare il racconto dell'incontro con il regista-attore e a dare un senso di tributo, nel complesso del documentario, a uno dei più grandi Maestri della comicità nella storia del cinema – e non solo. 70 minuti in tutto: poco, troppo poco. 6,5/10.

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