Regia di Terence Hathaway (Sergio Grieco) vedi scheda film
Dato il discreto successo di botteghino del (di pochissimo) precedente Agente 077 missione Bloody Mary (1965), Grieco torna immediatamente sui suoi passi e gira rapidamente questa sbiadita fotocopia di una dozzinale imitazione di James Bond (notare anche la fantasiosa cifra scelta come nome in codice per il protagonista). Richiamato anche il protagonista Ken Clark, non esattamente Roger Moore o Sean Connery, e tornata alla scrittura la coppia Sandro Continenza/Leonardo Martin del precedente lavoro, con l'aggiunta qui di Arpad De Riso e Nino Scolaro, ecco che Agente 077 dall'oriente con furore è pronto per conquistare la sua piccola fetta di pubblico con il minimo della spesa e della fatica; gli scenari esotici delle avventure della superspia sono quelli di Istanbul, eppure si tratta di una coproduzione fra Italia, Francia e Spagna.La belloccia di turno è Margaret Lee, poco più che ventenne ma già abbastanza nota sul grande schermo nostrano; nessun altro nome degno di nota compare nel cast. E se la trama è banale e le scene di azione stereotipate, se la pellicola non ha il necessario mordente per il genere che si propone di cavalcare, va comunque sottolineata la piacevole colonna sonora jazzata di Piero Piccioni. 2,5/10.
Uno scienziato e la superarma da lui ideata scompaiono improvvisamente nel nulla; sarà l'intrepido agente segreto 077 a occuparsi del caso. Sulla sua strada, che termina a Istanbul, incontrerà numerosi intoppi, ma anche una bella collega.
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