Regia di Carlson Young vedi scheda film
Anticipato da un omonimo cortometraggio, un film appesantito da risvolti intimisti, spesso criptico, mal recitato e in peggior modo sceneggiato. Scritto, diretto e interpretato dalla giovane Carlson Young, attrice esordiente dietro la macchina da presa.
Sono passati anni dalla morte della piccola sorella gemella, quando Margaret (Carlson Young) torna dal college alla casa materna dove l'attendono un padre alcolizzato (Dermot Mulroney) e una madre nevrotica (Vinessa Shaw), sempre in lite tra loro. Una notte, sul cortile dell'abitazione, Margaret entra in un universo parallelo attratta dal misterioso Laives (Udo Kier), il quale afferma che sua sorella è prigioniera di tre demoni, che dovrà affrontare se intende liberarla.
Nel 2018, ispirata molto liberamente da un romanzo omonimo del XVII° secolo (The blazing world di Margaret Cavendish, 1666), l'attrice Carlson Young (classe 1990) realizza un cortometraggio dallo stesso titolo, presentato in anteprima al "Sundance Film Festival". Evidentemente molto attratta da quel racconto, nel 2020/2021 rimette mano alla storia, scrivendo la sceneggiatura - assieme a Pierce Brown - destinata a un lungometraggio che poi, oltre a interpretare nel ruolo principale di Margaret, dirige anche, esordendo così come regista. I valori di produzione sono piuttosto alti e lo dimostrano sia le ottime scenografie, sia la splendida cinematografia di Shane F. Kelly. Come guest star, inoltre, compare il celebre Udo Kier.
La Young realizza però un lungometraggio molto ambizioso, quanto poco chiaro, che è anche un ibrido visionario e cervellotico, via di mezzo tra Alice nel paese delle meraviglie e Inception, avendo poca cura (probabilmente per inesperienza) nel gestire le recitazioni (la sua stessa prestazione nel ruolo, non convince). Il film è appesantito da uno sviluppo progressivamente sempre più contorto, con momenti spesso incomprensibili. L'intenzione da parte della Young era forse quella di realizzare un film personale e d'autore - occupandosi contemporaneamente di sceneggiatura, recitazione e regia - il cui criptico contenuto è diventato però di difficile, per non dire impossibile, comprensione. Se si aggiungono musiche scadenti e abbondanza di effetti speciali in computer grafica diventa facile capire perché The blazing world - rilasciato nel mese di ottobre solo in USA - è andato incontro a un insuccesso di pubblico che era, date le premesse, praticamente inevitabile.
"La prima cosa da capire a proposito degli universi paralleli... è che non sono paralleli. È importante rendersi conto che, a rigore, non sono neppure universi, ma è molto più facile cercare di capirlo un po' più tardi, dopo che ci si è resi conto che tutto quello che si è capito fino a quel momento non è vero."
(Douglas Adams)
Trailer
F.P. 31/01/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 99'27") / Data del rilascio USA: 15/10/2021
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