Regia di Massimo Dallamano vedi scheda film
Dallamano è stato un regista che veniva dalla fotografia e di buon livello, Leone lo aveva voluto in Per Un Pugno di Dollari, e poi si era affermato in una cinematografia di serie B, ma con alcuni esempi di buon cinema, anche se relegato in un genere minore a cui si è dovuto assoggettare. Fece appunto in tempo a terminare questo film, dove rimane impresso molto la cura della fotografia e delle scene di inseguimento, in una Torino bene sfruttata sia come locations che come storia, certamente ci sono delle approssimazioni dovute a motivi di produzione e dei limiti nella direzione degli attori, cosa comune a queste serie, ma nell'insieme il film regge discretamente la visione
una storia serrata e attuale, assoggettata a problemi produttivi scarsi
una buona mnao di mregia ha saputo distinguere il progetto
attore di polar francese, importato da noi
un volto che si ricorda per c erte sue partecipazione e se non sbaglio sposò il produttorem Infascelli
un volto incisivo
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