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Il profumo della signora in nero

Regia di Francesco Barilli vedi scheda film

Commenti brevi
  • Una donna dall'infanzia traumatica è vittima inconsapevole delle macchinazioni di una setta che vuole farla impazzire per effettuare un misterioso rituale...

    leggi la recensione completa di George Smiley
  • Un film lento, barboso e decorativo che scopiazza malamente Rosemary Baby e L'inquilino del terzo piano, entrambi  di Polanski. La sceneggiatura sospesa tra realtà e allucinazioni della protagonista fa acqua da tutte le parti. Buona la fotografia. L'unica cosa che fa venire i brividi sono gli interni kitch stile anni 70. 

    commento di Zardoz
  • Argentiano nelle atmosfere, è praticamente sorretto unicamente dalla bravura e dalla bellezza della Farmer. Voto 6.

    commento di ezzo24
  • Non inducono alla pazzia... è già pazza... Film interessante, ma nemmeno poi così sconvolgente. 6

    commento di Brady
  • Uno degli horror piu' originali del nostro cinema....da non perdere....in modo assoluto.

    leggi la recensione completa di ezio
  • Esordio e in assoluto miglior regia di Francesco Barilli, suggestionato dalla precedente attività come sceneggiatore, coinvolto da Lenzi, ne Il paese del sesso selvaggio (1972). Cast brillante e fotografia esemplare, per un thriller psicologico diventato, con il passare degli anni, un cult.

    leggi la recensione completa di undying
  • Una ragnatela di terrore avvolge la vita di una giovane ricercatrice. Quali misteri nascondono i suoi ricordi d'infanzia?

    leggi la recensione completa di LIBERTADIPAROLA75
  • Film manieristico lento e noioso, con una protagonista psicolabile, piagnona e imbranata, che mette a dura prova la pazienza degli spettatori, arrivare alla fine è un’ardua impresa. Si spera che qualche evento ponga fine alle sue e alle nostre sofferenze. Il finale coerentemente è delirante e da incubo, materiale per psichiatri

    commento di Maciknight
  • Un horror d'atmosfera formalmente ben costruito ma piuttosto vuoto, poco credibile e poco emozionante.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Thriller raffinato con sfumature macabre/horror. La strada per la follia è caratterizzata da spazi chiusi e "fantasmi" del passato che inevitabilmente si ripresentano. Un clima polanskiano, accompagna lo spettatore dall'inizio alla fine senza dare punti di riferimento, attraverso un vortice stupefacente di luci e colori.

    commento di Darko7
  • Rosemary's Baby ha fatto scuola e anche Mimsy Farmer sembra la controfigura di Mia Farrow.

    commento di movieman
  • Horror o thriller psicologico. Tra Polanski e Argento anche se vira nell'Horror cannibalistico. Da non perdere

    leggi la recensione completa di starbook
  • La storia di una nevrosi coniugata al femminile dai molti echi Polanskiani. che nasconde vecchi traumi infantili ormai dimenticati che riserverà un sorprendentemente, grandguignolesco ribaltamento di prospettiva finale, capace di dare differente senso e dimensione interpretativa a tutti i precedenti eventi narrati.

    leggi la recensione completa di spopola
  • Un dramma psicologico con forti e cupe venature horror, che deve la sua originalità soprattutto alle atmosfere polanskiane e all'eleganza formale (soprattutto nella fotografia e nella cura dei dettagli). D'impatto la recitazione di Mimsy Farmer, che conferma la sua attitudine a impersonare donne fragili e instabili.

    leggi la recensione completa di alex1975
  • fa parte dei 100 migliori film di sempre,consigliati da medusatouch,che hanno dato un contributo fondamentale al genere thriller & horror.

    commento di medusatouch
  • Non funziona niente in questo Thriller,un film che non graffia.voto 2,5.

    commento di wang yu
  • Il film contiene molti spunti interessanti, ma a mio dire si perde in troppe direzioni diverse prima di arrivare al crudo finale che dà un senso all'intera vicenda. Comunque da vedere.

    commento di alexio350
  • Titolo evocativo per un film che si colloca molto più sul filone polanskiano che su quello argentiano. Piccolo gioiello di casa nostra di cui andare fieri!

    commento di satura
  • Film suggestivo che diventa più interessante nella seconda parte; tensione e sangue ben dosati; bella musica di Nicola Piovani. 7 1/2

    commento di kotrab