Regia di Jon Turteltaub vedi scheda film
Le tematiche toccate sono interessanti, la civiltà ha di fatto quasi totalmente eliminato il contatto con la natura. Mentre l'uomo 'primitivo' viveva in equilibrio, per quanto possibile con essa...
Le tematiche toccate sono interessanti, la civiltà ha di fatto quasi totalmente eliminato il contatto con la natura. Mentre l'uomo 'primitivo' viveva in equilibrio, per quanto possibile con essa... perché in realtà a volte migrava una volta finite le risorse, adesso la natura è solo più un generico substrato dal quale ricavare cibo omologato che i medici e gli alimentaristi ci dicono che fa bene...
Se pensiamo che gli indiani americani coltivavano qualcosa come 200 specie di mais .... viene da se che la ricchezza alimentare è in parte diminuita e non aumentata, anche se c'è stato un grande scambio a livello globale di molte specie.
La teoria del gruppo, del branco, è anch'essa interessante, ma non necessariamente da la pace e la tranquillità pubblicizzata visto che poi si fa la guerra con altri gruppi.
L'equilibrio che ci tiene in vita qui sulla terra si stà spezzando e presto arriverà un'estinzione di massa, probabilmente già inquesto secolo. La natura ha già cominciato a 'selezionarci' i tanti modi, l'uomo completerà l'opera per il controllo delle risosrse e del potere. Un nuovo medioevo, molto più oscuro del precedete, potrebbe attenderci dietro l'angolo. Nessuno scampo per i deboli, scampo temporaneo per i 'forti'... ma la natura completerà la sua opera sterilizzando il pianeta... forse naturalmente....
Per quanto riguarda il film, non è male e talvolta emozionante, tutto studiato attentamente a tavolino.
Vi sono poi molte 'insensatezze' senza le quali il film non avrebbepotuto esserci... come il confidarsi nel Dottore...
Se poi un uomo può vivere per due anni nella foresta coi gorilla.... mangando piante.... complimenti!!!
Salvabile, ma troppo volontariamente commovente.
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