Regia di Franco Lo Cascio vedi scheda film
Se Piedone (Bud Spencer, nel film appena uscito di Steno) è lo sbirro, Piedino-Franco Franchi è plausibile che sia al massimo un questurino. Ennesima 'parodia' (in realtà oltre a qualche scazzottata c'è poco di affine all'altro titolo) istantanea di un successo del botteghino, in cui Franchi non lavora con Ingrassia ed inevitabilmente non rende quanto potrebbe, se avesse una spalla sempre pronta a fargli sfornare frizzi, lazzi e giochi di parole strampalati. La storia è di pochissima sostanza (sceneggiatura di Marino Onorati, regia di Franco Lo Cascio: nomi certo non memorabili, soprattutto il secondo, futuro regista di entusiasmanti opere come Le due bocche di Marina, Schiava dei piaceri di Sodoma, Grossi calibri al campo militare, Le tre porcelline, Penocchio e via elencando); accanto al protagonista non troviamo nomi celebri, ma il solito Enzo Andronico e Nino Terzo non possono mancare. Capitolo dimenticabile della carriera del comico siciliano. 3/10.
Un poliziotto imbranato al limite del verosimile combina solo guai; un mafiosetto ne approfitta per delinquere alle sue spalle. Ma, imprevedibilmente e per puro caso, l'imbranato sventerà un rapimento suscitando perfino gli elogi dell'FBI.
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