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La trincea infinita

Regia di Aitor Arregi, Jon Garaño, Jose Mari Goenaga vedi scheda film

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La recensione su La trincea infinita

di Infinity94
9 stelle

"Non fare come me, vai a passeggio con una bella ragazza, fai dei figli, vivi la tua vita"

2 premi Goya(Miglior Attrice e Miglior sonoro) per la pellicola drammatica con regia di Aitor Arregi, Jon Garaño, Jose Mari Goenaga. Un film originale Netflix basato sulla storia vera di alcuni dissidenti ribelli costretti a fuggire e,i più fortunati a nascondersi,per non essere uccisi dalle forze armate del generale Francisco Franco nella Spagna della metà degli anni 30' dove instaura una feroca dittatura. Il protagonista Higinio(Antonio de la Torre,a suo agio in questi ruoli come in Dio ci perdoni e La vendetta di un uomo tranquillo) è uno dei pochi che riesce a fuggire nonostante il vicino di casa Gonzalo lo fa arrestare,colpevolizzandolo dell'arresto di suoi fratello anch'esso ribelle. Con un abile stratagemma Higinio riesce a fuggire di nuovo alle guardie,ferito,depresso dopo i suoi tanti compagni persi,si rifugia dentro casa insieme alla sua amata moglie Rosa(Bélen Cuesta) che lo nasconde in un luogo dove non possono mai trovarlo in cucina,un pertugio dove può entrarci perfino una persona. Per 33 anni Higinio come tanti altri ribelli vive tra paure ed incubi in luoghi claustrofobici anche dopo la fine della seconda guerra mondiale fino al 1969,il vicino di casa Gonzalo non si capacita di dove sia finito Higinio e continua imperterrito la sua ricerca,nel frattempo la sua moglie continua il suo lavoro da sarta,tra torture ed inseguimenti,protegge suo marito grazie all'amore che la porta ad essere anche incinta e far finta che sia la zia del bambino e che Higinio non abbia mai avuto un figlio per non essere scoperto.

 

Un film di ben 147 minuti che scorre molto bene,nella continua tensione di essere scoperti è come se ci trasportasse lo stesso protagonista nei suoi panni,nei suoi incubi nei suoi pensieri,la libertà ultracondizionata,la paura di essere scoperti,di lasciare la famiglia,di vivere un vissuto mai vissuto interamente,l'imposizione crudele di "un'ideologia" che ha portato soltanto morte e distruzione.

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