La recensione su Rampant

di alan smithee

5 stelle

FEFF 21 - UDINE : CONCORSO "period epic zombie saga" Gli zombi ormai vagano incontrollati: nelle singole vicende della saga horror che ormai sempre più frequentemente li prevede ed ospita per la soddisfazuone della folta schiera di appassionati, se non proprio pretende.... ma anche all'interno dei vari e differenti generi cinematografici "seri" e di norma immuni da tale "contagio" .

La commedia da tempo risulta "infettata" da questa piaga, utile talvolta a rilanciarne brillantezza, comicità, con in pizzico di suspence o raccapriccio simpatico in grado di dare smalto qualora esso latiti. All'interno di un film storico, ambie tato nella notte dei tempi, entro un complesso contesto politico e sociale travagliato da lotte intestine affinché i malvagi possano avere la meglio sulle incognite legate alla successione al trono, la presenza di una piaga assimilabile alla peste, un virus che rende demoni svuotati di raziocinio e personalità chiunque venga aggredito e ferito dalla presa implacabile di talu mostri, ecco che la svolta "zombie" si rivela una eresia azzardata e folle.

Ma anche un espediente utile e proficua a salvare un costoso fumettone in cappa e spada come tanti prodotti già fruiti in passato, spesso concepiti in Corea del Sud, conferendogli per l'occasione quel "sangue" vitale in grado di dare nutrimento alla inwvitabile solita zuppa legata alle vicissitudini ampiamente sviscerate successione al trono.

Ancora una volta, la piaga arriva dal mare, come è efficace consuetudine sin dai tempi del Dracula letterario, a bordo di una nave che diventerà l'epicentro ed il focolaio della contaminazione senza precedenti, destinata ad infettare persino l'Imperatore in persona, e pregiudicando più di ogni altra trama, le sorti del regno.

Tutto il resto è lussuosa routine, diretta col massimo della professionalità ed un buon dispiegamento di mezzi da una troupe capitanata dal regista Kim Sung-hoon.

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