Regia di Eric Lavaine vedi scheda film
A ben pensare, la vita è molto spesso una questione di equilibrio. Béatrice si ritrova con un marito prima in coma, e, dopo il risveglio, limitato nelle funzioni cognitive e sessuali, cerca quindi di salvare lupo, capra e cavoli attraverso un sottile gioco di pesi e contrappesi. La protagonista, un po' ingenuamente, pubblica un libro che racconta la sua vicenda mettendo a nudo i difetti degli amici, che dotati di notevole autoindulgenza non si erano accorti di avere, mentre parimenti il marito parla senza filtri, dicendo tutto ciò che gli passa per la testa, offendendo a destra e a manca. Pregevole è la capacità del regista di caratterizzare ogni componente della cerchia, una decina di personaggi, che costituiscono il terreno sul quale si nutre la narrazione, che individua i punti deboli di tutti e affonda senza pietà il coltello nella piaga ottenendo sprazzi di comicità a tratti esilarante. Ne risulta un modello di famiglia allargata difficile però da esportare nel Belpaese.
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