Regia di Gianluca Vannucci vedi scheda film
Cinquemila euro per un corso di recitazione possono sembrare tanti, ma la cifra si fa già più interessante se c'è la promessa di avere una particina, alla fine del corso, nel nuovo film di un importante regista. Dopo la prima lezione, però, il direttore del corso scompare con i soldi di tutti i corsisti. Cinque di loro si mettono alla ricerca del fuggitivo, ignari del fatto che la truffa è sempre dietro l'angolo.
La buona volontà. Se, al termine della visione di questo film, qualcuno vi chiede cosa c'è da salvare del lavoro, rispondete così: la buona volontà. Le intenzioni di partenza erano senza ombra di dubbio positive, ma occorre purtroppo rilevare una scarsissima resa degli interpreti, una scrittura raffazzonata e una confezione, sì, dignitosa, ma non molto migliore di così. Per Gianluca Vannucci è l'esordio come regista; già attore, si ritaglia una parte nel nucleo centrale del cast, insieme a Dany Greggio, Veronica Bitto, Andrea Porti ed Eleonora Bolla. Gli ospiti speciali di Famosi in 7 giorni sono poi Andrea Roncato, Max Giusti e Stefano Fregni, in altrettante particine; quest'ultimo collabora anche alla stesura della sceneggiatura, che reca le firme di Marco Pecci e Germano Tarricone, da un soggetto del secondo. Ottima l'idea di contenere la durata a un'ora e venti minuti circa; per il resto, davvero, un'opera non esattamente memorabile. 2/10.
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