Trama
Wally che vive a Glenfield nei pressi di Sydney con la sua nuova fidanzata Beryl e suo figlio Lesley, un giorno riceve una visita della polizia che gli imputa alcune denunce per reati di scarsa importanza. Wally, in uno scoppio d'ira mette mano al suo fucile e li caccia via. Con grande sorpresa però, la polizia reagisce ponendo l'assedio alla casa come se si trattasse di un pericoloso delinquente. La notizia dell'assedio, durato otto giorni, fa il giro del mondo e trasforma Wally in un eroe popolare.
Note
Nadia Tass, regista australiana di origini macedoni che nel 1986 aveva stupito il festival di venezia con lo strambo e simpaticissimo "Malcolm", torna con un "Asso nella manica" meno tetro e più ilare, che saltella in zona commedia e che ripresenta in splendida forma Colin Friels. Assolutamente sessantottino.
Recensioni
Ambientato nel '68, con rimandi e personaggi dell'epoca, e' una critica sociale rivolta alle autorita' ed alla societa', tutto ci riporta a Wilder, ma anche a Spielberg di SugarLand Express. Il tono e' molto diverso dal film di Wilder, la tematica invece si avvicina, qui la commedia incombe, ma senza mai arrivare a sberleffi ed a gags eccessive. Carina la chiccha della guerra del Vietnam..… leggi tutto
1 recensioni positive
Ambientato nel '68, con rimandi e personaggi dell'epoca, e' una critica sociale rivolta alle autorita' ed alla societa', tutto ci riporta a Wilder, ma anche a Spielberg di SugarLand Express. Il tono e' molto diverso dal film di Wilder, la tematica invece si avvicina, qui la commedia incombe, ma senza mai arrivare a sberleffi ed a gags eccessive. Carina la chiccha della guerra del Vietnam..…
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