Regia di Muayad Alayan vedi scheda film
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Tema non nuovo nel cinema la diatriba fra israeliani e palestinesi,nulla di eclatante ma si lascia vedere.Per me sufficente.
commento di eziomolto sincero e reale. magari non del tutto rifinito nel descrivere con profondità tutti i personaggi, visto il tempo a disposizione (circa due ore), ma è sicuramente da non perdere. un film che parla del "micro" per allacciarsi indissolubilmente al "macro".
commento di giovenostaUn film "vero", nel senso artistico del termine, perché racconta la Grande e la piccola storia di una Palestina divisa in due, attraverso le vicende e le passioni dei quattro protagonisti. Venti minuti in meno e un po' più di ritmo sarebbero stati consigliabili. Voto: 7.
commento di andenkoUn film bellissimo: un thriller costruito alla perfezione, calato senza retorica nella realtà palestinese e, al contempo, nell'anima e nella psicologia dei quattro protagonisti.
commento di ndsbuon film, certo non un capolavoro, ma senza retorica, mai oltre le righe, forse un pò lungo; una storia di quotidianità si trasforma in qualcosa di più per le vite dei protagonisti, in un mondo dove le divisioni più profonde prima o poi emergono comunque
commento di carloz5A Gerusalemme o a Betlemme, in Palestina, nemmeno il sesso in un furgoncino si può fare in pace. Partiamo da qui, da una battuta, per affrontare il resto. Il comico assunto del film in cui un sexual intercourse tra una donna israeliana e un uomo palestinese, che si incontrano segretamente poichè entrambi sposati, è la base di partenza per una rifl
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