Regia di Dziga Vertov
Vedi cast completoVertov ci fa un ritratto dell'Urss suddiviso in sei parti: lo sfruttamento della classe operaia prima della rivoluzione; la descrizione geografica; le varie attività economiche; i prodotti sovietici e la loro possibile esportazione; i problemi commerciali; le prospettive di trasformazione e sviluppo. Un "poema cinematografico" già troppo ardito per la cultura ufficiale dell'epoca. Oggi rimane suggestivo e sorprendente, un'idea forse di ciò che il cinema poteva essere e non è stato.
L'ho trovato ripetitivo e troppo chino ai voleri del regime (a differenza di altri capolavori del cinema sovietico dell'epoca, compresi quelli di Vertov, capaci di cogliere la vera anima del socialismo e di sabotare dall'interno l'assurda retorica totalitarista). Come poema sulla natura, sulla terra e su quelli che la lavorano duramente, non vale Dovzenko, nè Flaherty. Penso che Vertov… leggi tutto
Una poesia per immagini, in cui l’incedere della retorica si confonde con il ritmo incalzante di una ballata. La grandezza dell’Unione Sovietica è decantata con un flusso di immagini che mescola lirismo ed enciclopedismo, e si sviluppa intorno ad un’unica, interminabile frase: una sequenza di parole che si imprimono a caratteri cubitali sullo schermo, scandendo la… leggi tutto
LA RIVOLUZIONE CHE RUSSA Un tempo esisteva il capitale, la ricchezza arrogante che opprimeva il popolo e le nazioni povere. Qui Vertov impone al montaggio forti accelerazioni al ritmo decadente del foxtrot. Ma ora esiste una nuova forza virile e tranquilla che ha trasformato la Russia e presto il mondo intero. Tanti popoli, tante braccia unite in un unico sforzo ideale e produttivo. Qui il… leggi tutto
film documentario ben elaborato con visioni di vita dura,mista a fatti politici inframmezzati a altri pezzi;il tutto mi ricorda dei films passati qualche mesetto fa su Fuori Orario di 1 grande regista tedesco Alexander Kluge con le sue opere tutte impostate su vari frammenti di pezzi di tante cose in 1 calderone affascinante anche se di difficile lettura.voto.6.5.
leggi tuttoLA RIVOLUZIONE CHE RUSSA Un tempo esisteva il capitale, la ricchezza arrogante che opprimeva il popolo e le nazioni povere. Qui Vertov impone al montaggio forti accelerazioni al ritmo decadente del foxtrot. Ma ora esiste una nuova forza virile e tranquilla che ha trasformato la Russia e presto il mondo intero. Tanti popoli, tante braccia unite in un unico sforzo ideale e produttivo. Qui il…
leggi tuttoL'ho trovato ripetitivo e troppo chino ai voleri del regime (a differenza di altri capolavori del cinema sovietico dell'epoca, compresi quelli di Vertov, capaci di cogliere la vera anima del socialismo e di sabotare dall'interno l'assurda retorica totalitarista). Come poema sulla natura, sulla terra e su quelli che la lavorano duramente, non vale Dovzenko, nè Flaherty. Penso che Vertov…
leggi tuttoUna poesia per immagini, in cui l’incedere della retorica si confonde con il ritmo incalzante di una ballata. La grandezza dell’Unione Sovietica è decantata con un flusso di immagini che mescola lirismo ed enciclopedismo, e si sviluppa intorno ad un’unica, interminabile frase: una sequenza di parole che si imprimono a caratteri cubitali sullo schermo, scandendo la…
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