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L.A. Bounty

Regia di Worth Keeter vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su L.A. Bounty

di Marco Poggi
6 stelle

Sybil Danning scrive, produce e interpreta questo film dove impersona un'ex-poliziotta/bounty killer con un fucile a pompa nelle mani e un giubbotto di pelle addosso.

Sybil Danning scrive, produce e interpreta questo film dove impersona un'ex-poliziotta/bounty killer con un fucile a pompa nelle mani e un giubbotto di pelle addosso. Come molti sottoprodotti degli anni '80, anche qui si cavalca la strada della vendetta sul cattivo di turno (il classico psicopatico che si diverte d ammazzare gli ostaggi e i suoi sottoposti che hanno fallito), citando eroi più autorevoli del cinema d'azione (Callaghan, il Giustiziere della Notte, Rambo e il Punisher della Marvel Comics per dirne alcuni). La cosa grave è che l'attrice sacrifica la sua notevole bellezza (ma come, solo un'uniforme da poliziotta in alternativa? Nemmeno un bikini, o un decolleté?) per calarsi nei panni di un maschiaccio che parla poco e spara molto. E' la sagra del già visto, ma è decisamente un passo avanti rispetto a "PANTER SQUAD" (anche se l'idea  del team di mercenarie supersexy, comandato da una tizia altrettanto bella e polposa, era vincente). Si nota, però, che  "L.A. BOUNTY" è un film più americano di "PANTHER SQUAD", perché ammicca agli action dell'epoca e ha una sceneggiatura meglio costruita (si parla anche del rapimento di un politico e della moglie del politico in pericolo di vita, sorvegliata dall polizia). E' sempre una goduria vedere Sybil Danning con una pistola in mano, peccato che questo sia l'ultimo suo film prima che venisse richiamata da Quentin Tarantino, nel 2007, per uno dei trailer di "GRINDHOUSE". e che il suo personaggio, Luger, compaia poco rispetto agli altri attori, fra cui spiccano Wings Hauser nel ruolo dell'eccentrico cattivo e l'ex-Zorro Henry Darrow nel ruolo del poliziotto buono di origine messicana. Eppure, qualcosa non va, poteva essere la saga dei grandi botti, invece la Danning si contiene troppo, nonostante spari in continuazione e giri armata dalla testa ai piedi. Se questo doveva essere il suo ultimo film, forse doveva darci di più, ma ci si può anche accontentare, visto che il divertimento non manca.

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