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Il caso Trafford

Regia di Ralph Thomas vedi scheda film

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Neve Che Vola

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il caso Trafford

di Neve Che Vola
10 stelle

Ci sono dei films la cui musica iniziale esercita una tale forza su di me, che dopo averla udita, più niente altro conta. Come se questa Overture mi avesse per sempre fatto prigioniero della sua magia, come se fosse sceso in me il suo comandamento. La prima volta che vidi "Quest for Love" fu per sbaglio, dovevano trasmettere Brigadoon, quella mattina, ma il disappunto si trasformò in silenzio non appena udii la musica di Eric Rogers. La musica sembra essere l'unica cosa capace di zittirmi! Sullo sfondo, fiori di tutti i tipi, che cambiano colore continuamente. Non ci sono preamboli, pochi vorticosi trilli introducono uno dei temi più romantici che abbia mai sentiti, gridato, non suonato; e il dramma è già tutto li', senza speranza - ricordato, non introdotto - quando all'improvviso tutto diventa come se fosse un ballo di corte, di cui si possono vedere le triste movenze dei danzatori - l'intera umanità - una danza cui non si possono sottrarre, quasi che fossero senza volontà; e di lì, di nuovo al tema ( ma che miracolo è mai la musica, poche note, sconfinino pure nel sentimentalismo, ma quale altra arte è cosi' capace, in poche pennellate, di dire tutto?) che insiste (su cosa?) sorretto dagli ottoni che ne ripetono la dolorosa insistenza, finchè si ripiega desolato su sè stesso.

Tratto dal racconto breve "Problema d'identità" (Random Quest) del grande John Wyndham, è un film di sfrenato romanticismo sostenuto da un impianto fantascientifico.
Lo scienziato (scapolo impenitente) Colin Trafford (Tom Bell) sta eseguendo la dimostrazione pubblica di un esperimento scientifico, quando qualcosa va storto e cade stordito dai suoni insostenibili che si producono. Ma quando si risveglia, si ritrova in un altro posto, circondato da altre persone; in questo mondo parallelo non è uno scienziato, ma uno scrittore di teatro. Disorientato, comincia a conoscere le persone del suo nuovo mondo che si rivolgono a lui come se l'avessero sempre conosciuto; in questa dimensione è sposato con Ottilie, la cui entrata in scena è magnifica, una Joan Collins come mai più è riuscita ad essere, con la musica che è quasi pari a quella del momento in cui Marnie si rivela la prima volta. Colin (si chiama allo stesso modo in quest'altra dimensione) rimane incantato e senza parole di fronte a questa donna meravigliosa che gli compare davanti; ma scopre presto che qualcosa con lei non va, evidentemente il suo alter ego sposo della donna non deve averla trattata bene; infatti, scopre trattarsi di un ubriaco impenitente donnaiolo inviso a tutti che sta con lei solo pro forma. Quando le dice 

"Sai, sei molto bella"

è un momento molto commovente. E cerca di farsi perdonare delle azioni compiute dall'altro, se ne è innamorato all'istante, e proprio il fatto che nella sua identità da scienziato fosse stato tanto poco propenso ad amare qualcuno rende cosi' commoventi e sentite le sue dichiarazioni.
Alla tv vede per caso uno scienziato d'età che nella sua vita parallela era stato autore di una famosa equazione, va da lui e veniamo a conoscenza della teoria secondo la quale è possibile che un bambino possa sdoppiarsi in due vite differenti in tempi e dimensioni diverse, e secondo lui succede a tutti. Convince con facilità della sua storia lo scienziato, ma convincere la moglie ormai esasperata...non è facile dire alla propria moglie:

"Fino a ieri ero un fisico",

in un'altra dimensione, poi...sperando che lei ci creda subito!  E' proprio con l'aiuto dell'anziano scienziato che riesce a convincerla, e dopo avergli dato la prova d'appello, si convince davvero che sia un nuovo Colin, e passano un periodo felice. La casa è sempre piena dei fiori che ama Ottilie, meravigliosamente.
Ma dà segni di malessere, è malata e condannata

"Non so come me la caverò nel vostro mondo,", dice Colin, " ma...non voglio perdere te"

 E lei alla fine cede, mentre il tema di Ottilie si sente sempre in sottofondo.
Lo suona anche al pianoforte, quando si sente male, e prima di morire chiede all'uomo

"giurami che mi ritroverai, ritroverai l'altra me, nell'altro mondo, io sarò li'."

Muore tra le sue braccia.

Colin si risveglia all'ospedale, nel mondo in cui è uno scienziato, in preda al dolore; non si rassegna ad averla persa. Arriva al punto di ritentare l'esperimento, rischiando la vita, e si salva a malapena; cosi' rivela nuovamente la storia vissuta nell'altro mondo, questa volta in questo. E tenta di trovare Ottilie, che dovrebbe essere malata, cerca tra tutte le Ottilie possibili, ma non ci riesce.
A questo punto noi  spettatori veniamo a conoscere l'identità di Ottilie, fa la hostess con un altro nome, Tracy Fletcher, per una compagnia aerea, e già mostra segni di malessere. Ma attribuisce alla stanchezza il suo malessere, e tornata a casa con un'amica, si sdraia sul letto.
Colin ottiene l'indirizzo e suona alla porta, ma l'amica, avvertita che uno sconosciuto sta cercando Tracy, lo inganna dicendogli che ha sbagliato persona, che lei e' Ottilie.
Sta per andarsene deluso, quando un furgoncino arriva e consegna dei fiori all'indirizzo, gli stessi fiori amati da Ottilie. Allora Colin capisce e si introduce in casa con la forza e arriva alla stanza in cui la donna sta morendo senza saperlo, e fa chiamare un'ambulanza dalla esterefatta amica.
All'ospedale, porta dei fiori, e spera di essere bene accolto dalla donna. Entra nella stanza, l'amica sussurra a Tracy chi è, e li lascia soli .

Tracy: "E' lei che mi ha salvata la vita? Grazie".
Colin: "Per motivi puramente egoistici"

Si avvicina al letto e appoggia i fiori sul letto, fra le mani della ragazza, e la chiama per nome

"Ottilie!"

e lei

"Ottilie?"

 
la macchina da presa inquadra i fiori, in primissimo piano con la mano di lui che tiene quella di lei.

Le storie di amore romantico le detesto - ma si può immaginare qualcosa di più stupido di un inutile ragazzino che, infatuato di una ragazzina altrettanto inutile, come fossero morti, ciechi insieme ad altri ciechi, dicono di amarsi?, ma quando mai è stato possibile l'amore tra due morti? - ma questo film mi ha colpito fino in fondo all'anima, come pochi film hanno saputo fare. La volontà di lui di andare perfino oltre il tempo e lo spazio, pur di salvarle la vita; il continuo richiamo dei fiori, muti ma coscienti testimoni dell'amore nel mondo, che avvertono Colin che Ottilie è li' ; la musica che dice cose che non possono essere dette se non con i suoni, tutto questo mi ha afferrato l'anima, e non l'ha mai più lasciata.

Come sempre, con le stellette, esprimo la mia gratitudine verso un film, non  ne giudico certo il valore, del quale nulla so e nulla mi importa.



Sulla trama
John Wyndham ha forse mai scritto idiozie?

Sull'interpretazione di Joan Collins
Bella e brava come mai più la rivedrò.

Sull'interpretazione di Tom Bell
Efficacee credibile.

Sulla colonna sonora
Fantastica.

Cosa cambierei
Perchè fare sempre concludere la musica con un ritorno al maggiore, come anche nel finale di Vertigo. Aveva già detto tutto, nella sua dannazione era contenuta la sua speranza.

Sulla trama

John Wyndham ha forse mai scritto idiozie?

Sulla colonna sonora

Fantastica.

Cosa cambierei

Perchè fare sempre concludere la musica con un ritorno al maggiore, come anche nel finale di Vertigo. Aveva già detto tutto, nella sua dannazione era contenuta la sua speranza.

Su Joan Collins

Bella e brava come mai più la rivedrò.

Su Tom Bell

Efficacee credibile.

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