La recensione su My Stepdaughter - Dark Girl

di Gioccik

4 stelle

Un tema generale basato su una disputa domestica, sul non accettare la nuova compagna del padre. I due contendenti sono Gill e la sua figliastra Casey.

Casey non è solo un adolescente ribelle, ma cova dentro di se un pericoloso disordine come quello che di solito lascia una separazione dalla madre naturale.

Robert, il padre, è un pilota di linea che per lavoro è poco presente a casa, lui è capace di controllare tutti i sistemi elettronici di una consolle di un aereo, di osservare ogni anomalia e di porvi rimedio, ma non di controllare sua figlia Casey, di cui sottovaluta ogni segnale d'allarme: dal modo di vestire, al teschio sulla porta della cameretta. Robert non tiene neppure conto dei problemi che Casey ha già avuto dopo la separazione dalla madre.

Inevitabilmente le responsabilità familiari cadono su Gill, in questo caso la persona meno indicata.

Con una trama già sfruttata, un mediocre psico/thriller dal taglio televisivo con qualche momento di suspense, ma per il resto il film è ampiamente prevedibile. Da segnalare solo la discreta prova di Niki Koss che interpreta Casey, la ragazza problematica, quella che non si limita solo a non far entrare i genitori in camera...