Regia di Giorgio Pàstina, Mario Soldati, Luigi Zampa, Aldo Fabrizi vedi scheda film
Quattro episodi tratti da altrettante novelle pirandelliane. Da ricordare l'interpretazione di Totò in “La patente” e l'ultimo, quello diretto ed interpretato da Aldo Fabrizi.
Quattro episodi tratti da altrettanti racconti di Pirandello, tutti contenuti nella straordinaria raccolta “Novelle per un anno”. Il primo, “La giara”, diretto da Giorgio Pastina, è probabilmente il racconto più noto, molto bello, ma la messa in scena non è in questo caso di prim'ordine. Il secondo, “Il ventaglino” di Mario Soldati, è davvero brevissimo e in tutta onestà devo anzi dire che era l'unico dei quattro che proprio non ricordavo (ma d'altronde il libro l'ho letto secoli fa...) e con ogni probabilità anche il più modesto del lotto. Il terzo, “La patente”, diretto da Luigi Zampa è senza dubbio il più famoso a livello cinematografico, grazie a uno straordinario Totò nei panni dello iettatore Rosario. L'ultimo, “Marsina stretta” di e con Aldo Fabrizi, è un mediometraggio già di suo, molto più lungo e articolato rispetto agli altri tre episodi, e rende appieno non solo il senso, ma anche il ritmo dell'omonima novella. Nel complesso siamo di fronte a un collage non eccezionale ma che val bene la pena di visionare almeno una volta.
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