Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
Durante le vacanze estive sul lago di Annecy un uomo e una donna (Jean-Claude Brialy e Aurora Cornu), sulla falsariga delle Relazioni pericolose di Laclos, cercano di manipolare i sentimenti altrui. A un certo punto lui è preso da una strana specie di amore, il massimo a cui può arrivare uno del suo tipo: l’attrazione irresistibile per il ginocchio di una ragazza appena conosciuta, Claire. Riesce a sfiorarglielo solo approfittando di un momentaneo turbamento di lei, che ha indotto lui stesso riferendole di aver visto il suo ragazzo in compagnia di un’altra. Parte con la convinzione di essere riuscito a separare per sempre i due, ma l’ultima scena mostra che la cosa si riduce a uno screzio tra fidanzati: tutto sommato i giovani, anche se strafottenti, sono meno maligni degli adulti libertini. Al penultimo dei Racconti morali, Rohmer è ormai padrone della sua materia narrativa; spia dall’alto le tortuose operazioni dei suoi personaggi e mostra l’illusorietà della loro convinzione di poter manovrare le persone: il ruolo del demiurgo è riservato a lui solo.
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