Regia di Patrice Chéreau vedi scheda film
Filmone storico tratto - è bene ricordarlo - dalla materia di un romanzo (di Dumas padre), sebbene vi siano spunti presi dalle memorie della Margot reale. Il regista teatrale Chéreau sembra volersi sbizzarrire con uno spettacolone che il mezzo cinematografico gli consente molto più che i tavoloni del palcoscenico. Eppure, se qualcosa manca, è proprio una progressione drammatica dei personaggi, una serie di dialoghi all'altezza dello spettacolo tragico che va in scena.
In ogni caso, la trama storica è avvincente di per sé, con qualche particolare romanzesco (come la conversione del sicario ultracattolico Coconnas, affidato a Claudio Amendola, trasformatosi in valoroso soldato ugonotto) che regge poco, ma non inficia l'insieme.
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