Regia di Denys De La Patellière vedi scheda film
Film modestissimo nel quale sia De Funés sia Gabin (coppia inedita) si limitano a riproporre le caratteristiche dei personaggi che li avevano resi celebri. Nulla la storia, tristemente invecchiato Jean Gabin. VOTO: 1½
L'idea di mettere insieme sullo stesso set due stelle di estrazione profondamente diversa, Louis De Funés e Jean Gabin nella fattispecie, non era per niente nuova nel cinema francese degli anni '60 (e in misura minore anche in quello italiano). Era in fondo una trovata pubblicitaria prima ancora che artistica, e i risultati erano infatti spesso modesti. “Le tatoué” possiede certo un buon soggetto, originale quanto meno, ma che viene poi sviluppato malissimo proprio a causa dei due nomi forti che devono in fondo limitarsi a fare se stessi, che è ciò che il pubblico pagante si aspetta (o quanto meno: è quello che i produttori si aspettano che il pubblico pagante si aspetti). Film modestissimo e un Jean Gabin invecchiato (molto male) che fa tanta tristezza.
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