Regia di Robert Stevenson vedi scheda film
STEVENSON VS. STEVENSON
Trasposizione infedele del romanzo omonimo di R.L. Stevenson. Un rispettoso suddito di Sua Maestà ha per amico un ribelle giacobita, che si batte per riportare gli Stuart sul trono d'Inghilterra. Morale: gli uomini dovrebbero amarsi e rispettarsi indipendentemente dal colore del loro vessillo. Film per ragazzi quant'altri mai, senza femmine, salvo un'orrida strega sdentata, sbaciucchiamenti e altre disgustose svenevolezze, ma pieno di duelli, pirati, eroismi e tradimenti, avventure per mare e nella selvaggia brughiera scozzese. Stevenson è un regista tecnicamente preparato e abile nel cogliere i risvolti umoristici degli eventi ma non riesce a dare respiro alla narrazione che procede a fasi alterne tra scenette gustose e momenti di fiacca. Gli interpreti non sono d'aiuto, ne l'anonimo giovanottone protagonista ne un P. Finch a corto di fascino. Il technicolor e qualche suggestione scenografica migliorano l'impressione generale.
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