Se la rivoluzione del 1789 è la frattura in cui si incistano i germi della modernità, la fine dell’ancient régime è, per Sofia Coppola, niente più che un repertorio variopinto da saccheggiare e riscrivere in chiave pop. Il suo lavoro è, prima di tutto, restituire un mood, in cui le chitarre elettriche si fondono con i clavicembali e le converse si abbinano ai corsetti.

Il passo è breve dalle vergini suicide alle reginette ghigliottinate, vezzeggiate per di più da un bling ring cortigiano, accecato dalle stesse promesse luccicanti. La catabasi progressiva di Maria Antonietta è allora l’ennesimo teen movie finito male, l’ennesima parabola di una giovinezza già corrotta, che si vende al materialismo sfrenato ancor prima di sbocciare. Il potere assoluto del monarca emana direttamente dalla sua persona: il suo scettro i macaron zuccherati, le Manolo Blahnik rivestite in crinolina, le cotonature traballanti e i broccati celeste pastello e rosa confetto.

Paragone blasfemo: la Versailles televisiva di Rossellini si cristallizzava nella stessa liturgia estenuante, ma se lì il cerimoniale sottintendeva a un preciso disegno politico, vòlto a estraniare l’aristocrazia putrescente dagli affari di stato, qui la forma è sostanza. I nipoti inetti del Re Sole sono rimasti imbrigliati nel loro stesso tranello, figurine imbellettate su un palcoscenico placcato d’oro.

Il film
Marie Antoinette
Commedia - USA 2006 - durata 123’
Titolo originale: Marie-Antoinette
Regia: Sofia Coppola
Con Kirsten Dunst, Jason Schwartzman, Rip Torn, Judy Davis, Asia Argento, Aurore Clément
Al cinema: Uscita in Italia il 17/11/2006
in streaming: su Amazon Video Timvision Google Play Movies Rakuten TV Apple TV
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