Il sorpasso di Dino Risi non è solo uno dei film italiani più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Dietro alle immagini di Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant in viaggio su una Alfa Romeo rombante, lungo l’Aurelia, si nasconde una querelle ancora non completamente risolta. È una storia che forse non tutti conoscono e che vale la pena raccontare. Ci riferiamo alla diatriba legata alla paternità del soggetto del film. Chi l’ha scritto? Chi ha avuto insomma l’idea della coppia in viaggio, dei due personaggi così diversi: il timido studente di legge e lo scaltro, scatenato venditore di frigoriferi? E chi ha avuto l’idea di quel finale così duro, tragico, che squassa l’aria da commedia irriverente, girata sotto il solleone ferragostano? Questa querelle ha di fatto incrinato il sodalizio tra Dino Risi e il suo storico sceneggiatore, Rodolfo Sonego.

Entrambi sostengono di essere gli autori del soggetto del film. La vicenda è trattata con dovizia da Tatti Sanguineti nel suo magnifico Il cervello di Alberto Sordi - Rodolfo Sonego e il suo cinema (Adelphi, 2015). Ma era già presente all’interno della prima edizione del libro. Ci riferiamo a Il cinema secondo Sonego, uscito per Transeuropa nell’estate del 2000. Il volume accompagnava la rassegna Rodolfo Sonego: Storia di uno (sceneggiatore) italiano, segmento della 19ª edizione del Cinema Ritrovato, a cura di Sanguineti. Chi non avesse ancora letto Il cervello di Alberto Sordi lo faccia. Si tratta di uno dei pochi libri indispensabili per comprendere il cinema italiano. Dunque, cosa dice Sonego? Sostiene di essere l’autore del soggetto di Il sorpasso. Eppure, sui titoli di testa il suo nome non compare. 30 pagine.

Ferragosto. L’Aurelia. Il finale tragico. Tutto è in quelle pagine. Sonego vende il soggetto a De Laurentiis. Pensa ad Alberto Sordi come protagonista, che però rinuncia. Il titolo allora era Il diavolo, cioè «la storia di un demone tentatore». Mentre Sonego è in Svezia con Gian Luigi Polidoro per girare Il diavolo (!) con Sordi, iniziano in Italia le riprese di Il sorpasso. Il progetto è passato a Mario Cecchi Gori. Dino Risi lo dirige e Gassman prende il posto di Sordi. Per Sonego è una botta dura da digerire. Per anni non vuole parlarne, o quasi. Qualcosa trapela. Poi si sbottona, appena prima di morire. Risi, dal canto suo, insiste a dire che il soggetto (pur riconoscendo il contributo di Sonego) è suo. Ora sono entrambi morti. Resta questo film pazzesco, su un’Italia in pieno Boom. Come risolvere la questione? Ci aiuta lo stesso Sonego: «Ma se un giorno, che ne so, per una tesi universitaria, qualcuno si mettesse a studiare, ma non in moviola, si mettesse a risunteggiare e a riscalettare molti dei miei copioni si imbatterà nell’evidenza che ci sono un sacco di piccoli e grandi sorpassi dentro le mie storie». Qualche studente volenteroso si faccia avanti.
Il film
Il sorpasso
Commedia - Italia 1962 - durata 108’
Regia: Dino Risi
Con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant, Catherine Spaak, Claudio Gora, Luciana Angiolillo, Linda Sini
in TV: 06/10/2025 - LA7 Cinema - Ore 15.25
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