Espandi menu
cerca
THE UN-HATEFUL EIGHTEEN: IL MUCCHIO SELVAGGIO DI MELZO
di alan smithee
post
creato il

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 316
  • Post 214
  • Recensioni 6401
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

 

 

IL MANIFESTO DEL FILM CON BEN 18 INTERPRETI (FASULLI...MA NON TROPPO) A CURA DI ROGER TORNHILL

 

...ma anche, perché no "RICERCATI: UFFICIALMENTE A MELZO", per storpiare uno dei film meno noti di Walter Hill, ma pur sempre un western, genere che, particolarmente in questa stagione, sta vivendo una sua seconda giovinezza grazie ad opere, spesso interessanti, se non davvero notevoli, come The Revenant, The salvation, Jane got a gun, The homesman (a dire il vero questi ultimi due ancora invisibili da noi). 

E come l'ultimo film di Quentin Tarantino, THE HATEFUL EIGHT, che ci ha visto accorrere con entusiasmo a Melzo in una ventina di pazzi ma simpatici e scanzonati cinefili di molte zone, più o meno attigue, trascinati dalla verve e dalle capacità organizzative e persuasive di Roger Tornhill, l'uomo artefice di alcuni recenti raduni ed incontri tra i più riusciti di questi ultimi anni in capo al nostro sito, senza certo dimenticare quelli mitici di Genova, di Brescia, Ancona, Firenze, Roma, a cura di altre "colonne portanti" ;-) del sito quali Labbro, Billykwan, Neve che vola, Maso, Supadany, Spopola, Rototom solo per citare alcuni nick di utenti del sito che mi vengono in mente ed altri che sicuramente sto scordando ma che mi perdoneranno.

L'occasione era anche (o soprattutto) quella di assistere alla proiezione del film, usufruendo di una delle rare sale in Italia in grado di poter ospitare la versione in 70 mm: la sala Energia del cinema Arcadia, forte di uno schermo gigantesco che misura 30x16 metri, e ci ha visto avvolti e letteralmente avvinti (ritengo anche chi non ha esattamente apprezzato il film) dalle splendide, appassionanti musiche di Ennio Morricone, la cui gloriosa e lunga strada nel cinema d'autore incrocia nuovamente, dopo tanto tempo, le vie spesso polverose, ma qui più che altro innevate, del cinema western.

 

 

Il film in questione, come era piuttosto prevedibile che succedesse, ha diviso, col suo splatter, la sua trascinante o fastidiosa (a seconda dei casi) logorrea peraltro già nota nell'autore in molte sue opere precedenti,  in tre gruppi più o meno omogenei per numero, il gruppo dei 18 di cui sopra: gli entusiasti (io mi schiero tra questi primi, ma era già noto da tempo, avendo già visto il film da più di un mese, sempre al cinema, ma non certo in un contesto così privilegiato e tecnicamente ottimale), i neutri, e gli scettici (se non proprio delusi).

Qui ecco cosa ne ho pensato io durante la mia prima visione "francese": THE HATEFUL EIGHT : questa successiva  e tecnicamente spettacolare sessione, non ha fatto che accrescere la mia considerazione su questo film, che consiglio - almeno a chi non l'ha detestato - di rivedere una seconda volta, al fine di poter apprezzare ancor meglio certi dettagli, espressioni e frangenti intuibili solo se si è a conoscenza della vicenda, delle sue tortuose dinamiche, della sua complessa e per certi versi anche artificiosa costruzione ad incastro.

E siccome nessuno di noi riuscirà mai a portare sulla propria strada chi la pensa diversamente, manteniamo e rispettiamo, come sempre è o dovrebbe essere, ogni considerazione ed opinione; la giornata, preceduta da un pranzo ancora più affollato di utenti in un locale nelle vicinanze, è stata l'ennesima conferma che i nostri incontri, festivalieri ma non solo, costituiscono sempre una piacevole e simpatica occasione per confrontarci, parlare e soprattutto vedere ciò che più ci piace veramente.

Qui di seguito una carrellata di foto della giornata, aggiustate, riviste ed interpretate dall'estro fotografico del nostro GIANNISV66.

da sinistra in piedi: Roger Tornhill, Isin89, Supadany, M Valdemar, Immorale, Tex61, Alan Smithee, Gaiart, Champagne1, Alberto,un nuovo imminente collega, ancora senza nick, amico di Tex61, Giovenosta.

Seduti da sinistra: Degoffro, GianniSv66, Dom Cobb.

Non in foto qui sopra, ma presenti (vedi sotto), Database, Rototom, Ethan, Kurtisonic, Bob the Heat, i due simpatici figli di Champagne1.

Ti è stato utile questo post? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati