Regia di Silvano Agosti vedi scheda film
Durante la prima notte di nozze, ad un uomo, medico, tornano alla mente i condizionamenti religiosi subiti da bambino. Tali condizionamenti hanno trasformato la sua vita, apparentemente sana e con le carte in regola per essere felice, in un inferno, così come se si guarda con attenzione il famoso dipinto di Bosch da cui prende il titolo il film di Agosti, si notano, soprattutto nei riquadri collaterali del trittico, più che delizie, particolari raccapriccianti e spaventosi. L'andamento del film, tuttavia, è lento, vicino a certi lavori di Antonioni, mentre del primo Bellocchio, cui Agosti è stato spesso avvicinato, mancano la rabbia repressa e le relative esplosioni di furore. sono pregi e difetti che il cineasta bresciano si porterà dietro per tutta la carriera.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta