Regia di Jean-Marie Straub, Danièle Huillet vedi scheda film
Una sorta di documentario drammatizzato, in cui la descrizione della tecnica scultoria e pittorica di alcune opere esposte al Louvre si mescola con l'espressione della sensibilità artistica e del vissuto emotivo della commentatrice. Nonostante le riprese si riducano essenzialmente ad alcuni fermi immagine sulle statue e sui dipinti, il film non annoia, e anzi invita lo spettatore a concentrare l'attenzione, in modo da cogliere sia i dettagli, sia l'impressione estetica complessiva delle creazioni d'arte presentate. La regia cede a qualche tentazione declamatoria, ma questo forse è tipico dello stile francese.
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