Angelo Barberini è figlio di due immigrati italiani, Gino e Maria, che vivono in Canada. I genitori non prendono bene la decisione del figlio di andare a vivere da solo, ma sono ancora più scioccati quando il figlio rivela loro di essere gay. Il fidanzato di Angelo, il poliziotto Nino Paraventi, non è ancora pronto per rivelare il suo orientamento sessuale alla madre Lina.
Note
Va bene utilizzare gli stereotipi, ma l'apparente progressismo del film è soltanto vecchiume inacidito. Possibile che qualcuno senta ancora il bisogno di roba così? Ributtante, e offensivo per la dignità di tutti, e non certo della cultura queer soltanto.
Secondo me è un film intelligente e che diverte molto. Raro negli ultimi tempi. E' pieno di stereotipi ma è palese che siano messi apposta. Uno di quei film che rivedi con piacere!
Una frase del trailer: "Essere gay e italiano, non lo augurerei al mio peggior nemico". MA SIAMO IMPAZZITI??? MA CHE CA**O DI FILM FANNO VEDERE IN ITALIA??
Filmetto apprezzabile unicamente per le intenzioni di sostegno alla causa gay, e per qualche sequenza risolta discretamente a livello visivo, ma per il resto è stracolmo di luoghi comuni sia sulla comunità omosessuale che su quella italo-americana di Montreal, e dopo un pò questo eccesso di stereotipi risulta indigesto, così come certi sviluppi della trama… leggi tutto
Sì, è vero, siamo dentro i più feroci stereotipi sulla comunità italiana, ma vi possiamo anche leggere la sua insospettabile capacità di cambiamento e di riscatto. E, chissà perchè, a me non viene certo in mente che sia un film su un certo tipo di cultura "etnica", bensì sul perbenismo di certe (numerose) famiglie borghesi, che se ne infischiano dei contenuti emotivi e delle sofferenze… leggi tutto
La storia avrebbe anche potuto essere un pochino divertente, se solo non si fosse insistito troppo sui toni da commedia televisiva con improvvise accellerazioni puntualmente accompagnate da un commento sonoro snervante e decisamente insopportabile. E' soprattutto lo stile con cui il film è stato girato a non convincere, oltre alla farcitura di stereotipi davvero imbarazzante. Si salvano alcune… leggi tutto
Sì, è vero, siamo dentro i più feroci stereotipi sulla comunità italiana, ma vi possiamo anche leggere la sua insospettabile capacità di cambiamento e di riscatto. E, chissà perchè, a me non viene certo in mente che sia un film su un certo tipo di cultura "etnica", bensì sul perbenismo di certe (numerose) famiglie borghesi, che se ne infischiano dei contenuti emotivi e delle sofferenze…
Idea senz’altro originale quella del Canadese Emile Gaudreault & soci, realizzazione così così. Il film è a tratti divertente, questo sì, ma da come l’impressione di voler ambire a molto di più che non a una semplice commedia leggera. Solo che questo 'di più' non fa mai atto di presenza, rendendo il prodotto finito un, diciamo…
Filmetto apprezzabile unicamente per le intenzioni di sostegno alla causa gay, e per qualche sequenza risolta discretamente a livello visivo, ma per il resto è stracolmo di luoghi comuni sia sulla comunità omosessuale che su quella italo-americana di Montreal, e dopo un pò questo eccesso di stereotipi risulta indigesto, così come certi sviluppi della trama…
Il cinema aiuta a capire, a volte ad accettarsi, a volte ad amare, a volte a riderci sopra, a sdrammatizzare. Mai essere prevenuti per la tamatica trattata, tutto è utile.
Colorata commediola di costume ambientata nella comunità italiana di Montreal e, come prevedibile, infarcita di luoghi comuni, alcuni decisamente forzati, altri drammaticamente realistici (e ve lo dice un italo-canadese nato proprio a Montreal). Il film di Emile Gaudreault inizia in maniera scoppiettante per poi adagiarsi in una noiosa piattezza che solo gli straordinari guizzi comici di Paul…
UN film talmente estremizzato,marcato,forzato..che fà morire dal ridere.
In fin dei conti parliamo di una commedia e secondo me diverte ed affronta determinate situazioni senza eccedere,senza cadere troppo nel ridicolo.
Non annoia assolutamente!
Alcune battute sarebbero da incorniciare!
Un finale abbastanza imprevedibile (sarà che non mi impegno troppo a pensare cosa può succedere dopo…
Per quanto mi riguarda oggi è il secondo "consiglio" sbagliato che dà la critica. Bolla come cagata pazzesca questa simpatica commediola, basata su luoghi comuni, vero, ma tutti orribilmente veri. Il ritmo è ottimo, un'ora e un quarto scoppiettante, gli attori azzeccati, lieve la regia; la storia è un po' sempre quella, ma una sufficienza la merita senz'altro.
Spiacente per chi vi ha visto solo luoghi comuni sugli Italiani e una vena di xenofobia ma, secondo me questa commedia è ben costruita e diverte. Leggendo alcune critiche e opinioni, mi sono chiesto perché sia lecito "fare dello spirito" sui "grossi matrimoni greci", sui seguaci di Beckham, sui Pakistani a Londra ("East is East") o sui Turchi alla "Jalla Jalla" e non lo si possa fare su una…
La storia avrebbe anche potuto essere un pochino divertente, se solo non si fosse insistito troppo sui toni da commedia televisiva con improvvise accellerazioni puntualmente accompagnate da un commento sonoro snervante e decisamente insopportabile. E' soprattutto lo stile con cui il film è stato girato a non convincere, oltre alla farcitura di stereotipi davvero imbarazzante. Si salvano alcune…
"Mambo Italiano" è un film che poteva essere diverso, se solo gli sceneggiatori avessero voluto. Da un certo punto di vista è una normalissima commedia americana, solo che i personaggi sono due gay, con di conseguenza le opportune modifiche. Non è ne più ne meno. E' banalotto come film, intendiamoci, ma non per questo a tratti molto divertente. Gli stereotipi sono dappertutto, ma sono anche…
Splendido film... semplice e geniale, pungente, divertente... regala grosse risate, ma allo stesso tempo anche ottimi spunti di riflessione.
E' una caricatura della famiglia italiana... ma alla fine... se ci pensate bene... neanche troppo caricatura...
Di fronte a prodotti di questo tipo, non si può che tirar fuori dal cilindro la vecchia e ammuffita militanza, che, come ogni integralismo, ha sempre portato più sventura al cinema che altro. Ma quando è troppo, è troppo. Nel Canada degli immigrati italiani, Angelo non vuol comunicare ai genitori di essere gay, mentre nel frattempo fa coppia col vecchio amico d’infanzia Nino. Che ora fa il…
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Commenti (5) vedi tutti
Commedia simpatica, giocata sui luoghi comuni, ma su una storia piacevolissima e divertente.
commento di sillabaSecondo me è un film intelligente e che diverte molto. Raro negli ultimi tempi. E' pieno di stereotipi ma è palese che siano messi apposta. Uno di quei film che rivedi con piacere!
commento di argento_83filmetto di serie Z, dove gli stereotipi non sono tali e dove si ride solo se qualcuno cade scivolando su una buccia di banana
commento di nikkosteUna frase del trailer: "Essere gay e italiano, non lo augurerei al mio peggior nemico". MA SIAMO IMPAZZITI??? MA CHE CA**O DI FILM FANNO VEDERE IN ITALIA??
commento di superpantaUn film molto fresco e divertente, perfetto per l'estate, che regala alcune risate a crepapelle!
commento di RageAgainstBerlusca