Regia di Cédric Kahn vedi scheda film
A dirigere Happy Birthday è Cèdric Kahn, regista, sceneggiatore e attore francese. Nato nel 1966 a Parigi da padre architetto e madre farmacista, sin da adolescente si è appassionato al cinema, dando vita insieme ai compagni del liceo a un programma radiofonico di critica cinematografica. Subito dopo il diploma, si è avvicinato al mondo del cinema lavorando come assistente del montatore Yann Dedet per Sotto il sole di Satana, film premiato con la Palma d'Oro al Festival di Cannes 1987. Dopo le prime sceneggiature scritte a inizio anni Novanta, nel 1995 ha debuttato come attore, carriera che poi riprenderà regolarmente dal 2012 in poi preferendo dedicarsi alla regia, la sua più grande passione. Il suo primo lungometraggio, I bar dei binari, è datato 1991 e tra i suoi titoli più riusciti si ricordano La noia, Roberto Succo e The Prayer (premiato al Festival di Berlino 2018 con l'Orso al miglior attore).
Protagonista di Happy Birthday nei panni di Andréa è Catherine Deneuve, attrice simbolo del cinema francese il cui talento è stato riconosciuto per ben due volte dal Festival di Cannes con una Palma d'oro onoraria e una Palma d'oro alla carriera. La sua Andréa è intenta a festeggiare il suo settantesimo compleanno nella villa di famiglia, circondata dagli affetti a lei più cari: il marito Jean, interpretato dall'attore Alain Artur (conosciuto da Kahn sul set di Sotto il sole di Satana); il figlio Vincent, lavoratore ligio alle regole impersonato dallo stesso Kahn (che per la prima volta ha diretto se stesso), arrivato in compagnia della moglie Marie, supportata da Laetitia Colombani, e dai due figli (con le fattezze di Milan Hatala e Solal Ferreira Dayan); l'infantile figlio Romain che, artista senza un soldo con il volto di Vincent Macaigne (apprezzato in Il gioco delle coppie e C'est la vie - Prendila come viene), ha portato con sé la sua ultima fiamma, l'argentina Rosita, giocata da Isabel Aime Gonzalez-Sola; e la nipote Emma, adolescente che, con le fattezze di Luana Bajrami (la protagonista di Ritratto di una donna in fiamme), vive con la nonna ed è impegnata sentimentalmente con il nero Julien, supportato da Joshua Rosinet.
L'unica persona che manca inizialmente alla festa è la terza dei figli, Claire. Mamma di Emma, Claire è partita per gli Stati Uniti tre anni prima e nessuno è più rimasto in contatto con lei. Come una nuvola nera che si avvicina durante una scampagnata. Claire, con il suo squilibrio mentale. arriva improvvisamente a turbare l'atmosfera reclamando ciò che è suo: nata da una relazione di Andréa con un precedente compagno, vuole i suoi soldi e la sua parte di casa. Claire è interpretata da Emmanuelle Bercot, attrice ma anche regista che ha diretto la Deneuve in On My Way e A testa alta.
