Regia di Luigi Di Gianni vedi scheda film
Terra di contadini e di frane, la Lucania vede spesso i primi abbandonare le case per il timore delle seconde, quando il maltempo si fa più severo e il pericolo incombe.
Uno dei primissimi cortometraggi diretti da Luigi Di Gianni è questo Frana in Lucania, il cui titolo già anticipa con ottima sintesi i contenuti del lavoro. Quando il maltempo si fa pesante e il pericolo di frane incombe, i contadini della Basilicata si rendono conto di rischiare grosso a rimanere fra le pericolanti mura domestiche e devono perciò abbandonarle: una problematica seria per il luogo, la cui terra fragile e instabile rappresenta una terribile incognita per i suoi abitanti. Dieci minuti scarsi girati a colori con la fotografia di Giuseppe De Mitri; il soggetto – e quindi si presuppone anche il commento della voce esterna, molto limitato, quasi laconico in questo film – è dello stesso Di Gianni, il cui cinema antropologico ambientato nel sud Italia era già noto per l’esordio Magia lucana (1958), vittorioso a Venezia nella categoria dei documentari. 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta