Nel panorama delle produzioni italiane contemporanee, la serie Netflix Mrs Playmen si presenta come un racconto ambientato nella Roma degli anni Settanta, ispirato alla figura reale di Adelina Tattilo, fondatrice della rivista Playmen. La serie, disponibile su Netflix dal 12 novembre dopo la presentazione in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, ripercorre l’ascesa e la trasformazione di una donna che, in un contesto dominato dal patriarcato e dalla cultura cattolica conservatrice, decide di prendere il controllo di un’impresa editoriale e darle un nuovo significato.

Una donna con il fuoco in tasca
La protagonista della serie Netflix Mrs Playmen è Adelina Tattilo, interpretata da Carolina Crescentini. Dopo l’abbandono del marito Saro Balsamo, che lascia l’azienda familiare in una situazione debitoria, Adelina assume la guida della rivista Playmen.
La narrazione si concentra sul suo percorso, che la vede trasformare una pubblicazione maschile in un prodotto editoriale con ambizioni culturali. Il suo personaggio è attraversato da tensioni tra fede cattolica e visione progressista, tra ruolo familiare e imprenditoriale, tra conservazione e spinta al cambiamento.
Dentro la redazione, fuori dai confini
L’ambiente della redazione diventa un luogo centrale nella serie Netflix Mrs Playmen. Attorno ad Adelina si raccolgono figure professionali diverse, inizialmente diffidenti ma coinvolte nel processo di rinnovamento editoriale. Il racconto segue le dinamiche interne al gruppo, mettendo in scena relazioni personali e tensioni ideologiche, che riflettono i contrasti della società italiana del periodo. Le figure di Chartroux (Filippo Nigro), Elsa (Francesca Colucci), Luigi Poggi (Giuseppe Maggio) e altri membri della redazione contribuiscono a delineare un mosaico in movimento, tra spinte innovative e resistenze interne.

Il corpo in prima pagina
Uno degli assi tematici della serie Netflix Mrs Playmen è il modo in cui il corpo femminile viene rappresentato all’interno della rivista Playmen. L’erotismo non è trattato come semplice elemento commerciale, ma entra in relazione con questioni di costume, libertà individuale, censura e autodeterminazione. Il racconto si sviluppa su questa linea di tensione, mostrando le reazioni dell’opinione pubblica, dell’autorità ecclesiastica e delle istituzioni. La scelta editoriale di unire immagini sensuali a contenuti di carattere sociale e politico è uno dei fili conduttori dell’opera.
Un tempo ricostruito con strumenti contemporanei
La regia di Riccardo Donna colloca la vicenda in un’epoca precisa ma volutamente non datata. La Roma degli anni Settanta viene ricostruita con attenzione alla luce, ai costumi, alla musica, agli ambienti. La serie adotta un impianto visivo che unisce elementi d’epoca e codici stilistici attuali. Anche la colonna sonora alterna brani originali dell’epoca (Venus degli Shocking Blue) a incursioni contemporanee (Love on the Brain di Rihanna), creando una sovrapposizione temporale che non punta alla ricostruzione museale, ma a una narrazione emotivamente coerente.

La posta in gioco: visibilità e memoria
Adelina Tattilo è una figura poco ricordata nel racconto pubblico degli anni Settanta. La serie Netflix Mrs Playmen si concentra su di lei per riportare alla luce una storia che incrocia editoria, lotta per i diritti civili e trasformazioni sociali. Il progetto non mira solo a raccontare un’impresa editoriale, ma anche a interrogare il rapporto tra rappresentazione del desiderio, discorso pubblico e potere femminile in un periodo di grande cambiamento. In questo senso, Mrs Playmen si colloca nel filone delle narrazioni che incrociano biografia individuale e contesto collettivo.
L’editoria come campo di battaglia
La serie Netflix Mrs Playmen ricostruisce un periodo in cui l’editoria non era soltanto un settore commerciale, ma anche un terreno di conflitto simbolico e culturale. La storia di Adelina Tattilo mostra un uso strategico dei media per intervenire nel dibattito pubblico e incidere sui modelli dominanti.
Attraverso la narrazione della sua esperienza, la serie si confronta con una domanda ancora attuale: fino a che punto è possibile usare l’immagine e la parola per ridefinire i confini del possibile? È intorno a questo interrogativo che si muove l’intero racconto.
Disclaimer
Questo testo è stato redatto sulla base di informazioni e note di regia condivise dalla produzione, supportate dalla visione di interviste e materiali promozionali, ma senza avere visto la serie. In alcun modo, quindi, questa presentazione di Mrs Playmen può essere intesa come una recensione o una critica cinematografica.
Filmografia
Mrs Playmen
Drammatico - Italia 2025 - durata 0’
Titolo originale: Mrs Playmen
Con Riccardo Donna, Daniela Glasgow, Francesco La Mantia, Francesca De Martini, Federico Scribani, Alessandra Carrillo
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