Con la serie Little Disasters, Paramount+ ci offre un racconto potente e disturbante, che mette in discussione i confini tra amore materno e pericolo, tra fedeltà e dovere, tra apparenza e verità. Tratta dall’omonimo romanzo di Sarah Vaughan, già nota al pubblico per Anatomia di uno scandalo, la serie si muove con destrezza nel territorio fragile delle relazioni umane, esplorando quanto basta per far crollare ogni certezza.


Composta da sei episodi intensi e perfettamente calibrati (disponibili oltralpe dal 22 maggio e prossimamente anche da noi), Little Disasters è un thriller psicologico che non lascia indifferenti, sia per la sua trama tesa sia per le performance degli interpreti principali, in primis Diane Kruger.

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Diane Kruger nella serie 'Little Disasters'.

Una trama che taglia nel vivo

L’episodio scatenante al centro della serie Little Disasters è uno di quelli che ogni genitore teme: la piccola Betsy, figlia di Jess (Diane Kruger), viene portata d’urgenza in ospedale con un trauma cranico grave e inspiegabile. A riceverla è Liz (Jo Joyner), medico di turno al pronto soccorso e, soprattutto, amica intima di Jess da oltre un decennio. La donna si trova davanti a una scelta impossibile: seguire il protocollo e contattare i servizi sociali oppure fidarsi della propria amica e chiudere un occhio. Liz sceglie il primo percorso, e da quel momento nulla sarà più come prima.


La decisione fa esplodere una bomba all’interno del gruppo di amici: Charlotte (Shelley Conn), avvocato di successo, Mel (Emily Taaffe), madre a tempo pieno, e i rispettivi mariti, Andrew (Patrick Baladi) e Rob (Stephen Campbell Moore), si ritrovano coinvolti in una rete di sospetti, verità omesse e legami che si sfaldano. Anche Ed (JJ Feild), marito di Jess, è travolto dalla crisi: l’ipotesi che sua moglie possa aver fatto del male alla loro figlia mina le fondamenta del loro matrimonio.

Personaggi sfaccettati e pieni di ombre

Il cuore pulsante della serie Little Disasters è senza dubbio Jess, madre devota ma fragile, interpretata da una Kruger intensa e misurata. Jess è una donna che dopo la nascita del terzo figlio ha cominciato a perdere il controllo, tormentata da pensieri intrusivi e incapace di chiedere aiuto. Il suo personaggio rappresenta la maternità senza filtro, quella che si scontra con l’ideale sociale di madre perfetta e con la vergogna del fallimento.


Liz, d’altra parte, incarna il conflitto tra etica professionale e lealtà personale. Sa che Jess è una buona madre, ma sa anche che a volte le brave persone fanno cose terribili. La sua scelta di allertare i servizi sociali è uno spartiacque morale che pone lo spettatore davanti alla domanda più scomoda: fino a dove si può arrivare per proteggere un bambino? E a quale prezzo?


Anche gli altri personaggi contribuiscono a creare un mosaico di vite apparentemente perfette che si incrinano sotto il peso della verità: Charlotte, donna brillante e ambiziosa, nasconde legami del passato con Ed; Mel, insicura e apparentemente trasparente, nasconde tensioni matrimoniali che rischiano di esplodere; Ed, infine, è diviso tra l’amore per la moglie e il bisogno di sapere.

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Jo Joyner, Diane Kruger, Shelley Conn e Emily Taafe nella serie 'Little Disasters'.

Maternità, amicizia, colpa e giudizio

La serie Little Disasters va oltre il thriller: è un’indagine acuta sulla maternità moderna, sulle pressioni sociali, sul burnout genitoriale e soprattutto sulla depressione post-partum. Il dolore e il senso di colpa che Jess prova nel non riuscire a gestire le proprie emozioni si trasformano in un’eco potente per tante donne, rendendo il racconto profondamente autentico e necessario.


La serie affronta anche il tema del giudizio, sia quello interno, implacabile, che quello esterno, inflessibile. L’impossibilità di sapere cosa succeda davvero dentro le mura domestiche viene sottolineata in ogni episodio, lasciando lo spettatore a interrogarsi su chi sia davvero colpevole e chi invece vittima di un sistema che non perdona le fragilità.

Dal romanzo alla serie

Il romanzo Little Disasters, da cui la serie è tratta, è stato scritto da Sarah Vaughan, ex giornalista politica e autrice specializzata in drammi psicologici ad alto tasso emotivo. Dopo il successo di Anatomia di uno scandalo, trasposto anch’esso in una serie, Vaughan continua la sua esplorazione delle crepe della società borghese. Nei suoi libri, la normalità è solo un velo sottile sopra l’abisso, e basta un piccolo scossone per rivelare ciò che si cela davvero dietro le apparenze.


Nel passaggio dalla pagina allo schermo, Little Disasters conserva tutta l’ambiguità morale e la tensione narrativa del testo originale. La sceneggiatura riesce a trasformare i lunghi monologhi interiori del libro in dialoghi taglienti, silenzi carichi di significato e sguardi che parlano più delle parole. La regia, sobria ma penetrante, accompagna lo spettatore in un viaggio che non ha facili risposte, ma molte domande urgenti.

Una produzione raffinata

Girata tra Richmond, elegante quartiere di Londra sud-occidentale, e Budapest (che nella serie diventa una suggestiva Provenza), Little Disasters vanta una fotografia curata e ambientazioni che accentuano il contrasto tra la bellezza esteriore delle vite rappresentate e il buio interiore dei protagonisti. L’attenzione ai dettagli, dai costumi alle luci, contribuisce a creare un’atmosfera sospesa, quasi claustrofobica, che amplifica la tensione psicologica.


Little Disasters
è una serie che non si dimentica. Cruda, emotiva, profondamente umana, è il ritratto di una tragedia che potrebbe accadere ovunque, in qualsiasi famiglia. È una storia di amicizie messe alla prova, di maternità vissute con dolore e amore, di verità difficili da affrontare. È, soprattutto, un invito alla comprensione e alla compassione. Perché, come ci ricorda Sarah Vaughan, a volte basta un solo errore per cambiare tutto. Ma dietro ogni errore, c’è una storia. E questa serie, quella storia, la racconta magistralmente.

Filmografia

locandina Little Disasters

Little Disasters

Thriller - Gran Bretagna 2025 - durata 47’

Titolo originale: Little Disasters

Con Diane Kruger, Jo Joyner, JJ Feild, Ben Bailey Smith, Emily Taaffe, Shelley Conn

locandina Anatomia di uno scandalo

Anatomia di uno scandalo

Poliziesco - Gran Bretagna 2022 - durata 44’

Titolo originale: Anatomy of a Scandal

Creato da: Melissa James Gibson, David E. Kelley

Con Rupert Friend, Amelie Bea Smith, Sienna Miller, Ruth Clarson, Sebastian Selwood, Melissa James Gibson

in streaming: su Netflix Netflix Basic Ads