2 stagioni - 15 episodi vedi scheda serie
Amo molto il western, sia classico che moderno e ho trovato assai felice la combinazione tra vecchio e nuovo western in questa serie televisiva in 8 episodi molto pregni, intensi con misteri intrecciati alle domande.
Enigmi che restano in larga parte irrisolti, come i tanti interrogativi che si succedono durante la visione degli episodi, specie durante l'episodio finale, che culmina nella prevedibile dissoluzione di due famiglie strutturate e radicate nel territorio con ribaltamenti di prospettiva e soprese che lasciano stupefatti. Forse la storia prende in giro lo spettatore con troppe false piste e tanti profili irrisolti. Forse. Ma la storia e l'atmosfera creata è splendida. I simbolismi continui reiterati sono inqueitanti. Josh Brolin e Will Patton sono due attori di grande carisma e mestiere che imprimono all'intera narrazione un autorevolezza comunque palpabile. Ma il cast è tutto di gran livello e sorprende la somiglianza nello sguardo di Lewis Pullman, in fondo uno dei buoni, figlio del ben più celbre Bill. Sono eccezionali le prestazioni attoriali di tre donne profondamente diverse tra loro: Lili Taylor, Imogen Pots e Tamara Podemski, che impersona magnificamente la nativa americana di questa città del Wyoming. Uno dei protagonisti assoluti è però l'ambiente: vallate verde o scure nella notte, freddo e solitudine, contemplazione e apparizioni, simboli vecchi e nuovi, west e heavy metal. A me è piaciuto e tanto. Ho capito tutto? No. Lo rivedrei? Sicuramente si. Spero in una seconda stagione, forse no.
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