Indomptables (2025): locandina
Guai a chiunque provi anche solo a pensare di considerarle come "categorie minori".
Le sezioni collaterali e storiche che gravitano attorno al Festival di Cannes, vivono di una propria indipendenza e si caratterizzano ogni anno per riuscire a trovare, tra le migliaia di opere vagliate, e quindi proporre in programma, almeno 4/5 titoli realmente straordinari.
Il Festival di Cannes infatti non è composto solo dalla cosiddetta "Selezione Ufficiale", che, come forse è noto, è composta dalle seguenti sezioni tradizionali:
-Concorso;
-Fuori Concorso;
-Séance de Minuit;
-Cannes Première, nata da pochi anni, ospitante film, spesso di autori noti, che, per motivi svariati, non è stato possibile far accedere al Concorso.
Le sezioni collaterali, che hanno contrassegnato, quest'anno in particolare, la pressoché complessiva frequentazione festivaliera da parte di chi scrive, ospitano autori e progetti cinematografici decisamente meno mainstream di quelli della Selezione Ufficiale di cui sopra, tradizionalmente "impegnata" da autori di fama, alcuni dei quali appaiono praticamente "prenotati" in modalità puntuale e costante dal più celebre festival mondiale (si pensi a Wes Anderson, ai fratelli Dardenne, al nostro Nanni Moretti, per citare i primi che vengono in mente, presenti in questa occasione ad ogni nuova regia).
Le suddette sezioni collaterali di maggior richiamo sono, ormai da decenni, le seguenti:
The President's Cake (2025): Banin Ahmad Nayef
-SEMAINE DE LA CRITIQUE:
È la sezione parallela al Festival di Cannes organizzata dal Sindacato francese dei critici cinematografici.
La presente si completa di un programma selettivo composto da sette lungometraggi e dieci cortometraggi in concorso.
Al suo interno sono previste anche proiezioni speciali, il cui numero è limitato per garantire loro una maggiore visibilità.
I lungometraggi che compongono questa selezione competono per il Gran Premio, il Premio SACD, assegnato alla migliore sceneggiatura, e il Premio della Fondazione Gan, che aiuta i film a ottenere una distribuzione, altrimenti per nulla scontata.
La settimana della critica è stata creata nel 1962 ed è la più antica sezione laterale non ufficiale di Cannes.
La funzione di questa sezione piuttosto d'essai, è scoprire e sostenere nuovi talenti, presentando opere prime e seconde di registi provenienti da tutto il mondo.
Ad oggi autori come Bernardo Bertolucci, Philip Kaufman, Ken Loach, Tony Scott, Agnieszka Holland, Leos Carax, Wong Kar-wai, Guillermo del Toro, Jacques Audiard, Arnaud Desplechin, Gaspar Noé , François Ozon, Andrea Arnold , Alejandro González Iñárritu, Julia Ducournau, Justine Triet, nomi notissimi E pietre miliari dell'ultimo cinquantenni, hanno tutti esordito alla prestigiosa Settimana della Critica.
Kokuho (2025): locandina
-QUINZAINE DES CINÉASTES:
La Quinzaine des Réalisateurs (in inglese Directors' Fortnight), rinominata Quinzaine des Cinéastes nel 2023 per evitare utilizzi di un nome in opzione maschile per indicare una categoria complessiva, è la storica selezione parallela "sessantottina" della selezione ufficiale del Festival di Cannes, che si svolge dal 1969, organizzata dalla Société des Réalisateurs de Films (SRF).
Scopo dichiarato è rivendicato con orgoglio dalla Quinzaine, è dare spazio a un cinema più indipendente e meno mainstream rispetto alla selezione ufficiale del Festival di Cannes.
L'obiettivo è dunque quello di promuovere nuovi talenti, linguaggi cinematografici e cinematografie internazionali, offrendo una piattaforma alternativa ai cineasti, molti dei quali sono diventati poi notissimi (Scorsese, Tarantino per citare due giganti), mentre altri ci hanno fatto espressamente ritorno da famosi, snobbano il Concorso (Coppola e Bresson, per citarne altri due giganteschi).
Orgoglio dichiarato dalla sua nascita da parte degli artefici di questa rassegna, che non accetta vincitori o vinti, ed è orgogliosamente aperta a tutto il pubblico col semplice esborso di un biglietto generico, non nominativo od assegnato al singolo film, a prezzi popolari (salvo riuscire ad entrare poi effettivamente in sala).
La splendida e ormai storica sigla filmata e musicata in modo esemplare, definisce gran parte degli autori che hanno appartenuto a questo storico aggregato, e i nomi che appaiono sono decisamente straordinari.
Vedere per credere cliccando su questo link:
https://youtu.be/_ps5GFCsXBs?feature=shared
Una clip straordinaria per immagini, musica, e carrellata di cineasti che hanno contribuito a rendere esclusiva questa sezione cinefila.
Entroncamento (2025): locandina
-ACID CANNES:
È l'acronimo di "Association du Cinéma Indépendant pour sa Diffusion". Si tratta infatti di un'associazione francese avente come obiettovo la diffusione del cinema indipendente, che avviene ogni anno attraverso una programmazione parallela e contemporanea al Festival di Cannes.
Questa sezione presenta un programma di film indipendenti, spesso più audaci e sorprendenti rispetto alle selezioni ufficiali, incoraggiando il dibattito tra autori e pubblico.
La presente organizzazione è stata fondata nel 1992.
Nino (2025): locandina
Durante i miei dieci giorni di permanenza a Cannes, ho visionato oltre 45 film (48per l'esattezza, se non ho conteggiato male), quasi tutti appartenenti a queste sezioni.
Qui di seguito troverete un riepilogo cronologico dell'incalzante percorso festivaliero compiuto, che potrà eventualmente servire per scoprire alcuni tra i titoli visionati, quasi tutti piuttosto poco scontati e probabilmente non facilissimi da recuperare, ma che potranno interessare, e, speriamo, far parlare di sé, fino, ci si augura di cuore, a poter arrivare ad avere una possibilità di trovare una diffusione tra il pubblico.
Se non proprio in sala, almeno attraverso qualche canale streaming illuminato come MUBI o MYMOVIES.
Mirrors No. 3 (2025): locandina
FESTIVAL DI CANNES 78: giorno 1
La Couleuvre noire (2025): scena
FESTIVAL DI CANNES 78: giorno 2
-LA COULEUVRE NOIRE, di Aurélien Vernhes-Lermusuaux, Fr. Col. Br. 2025 - CANNES ACID - 7/10
-A LIGHT THAT NEVER GOES OUT, DI Lauri-Matti Parppei, Fin. 2025 - CANNES ACID - 4/10
-L'INTÉRET D'ADAM, di Lara Wandel, B. 2025 - SEMAINE CRITIQUE - 7/10
-REEDLAND, di Sven Bresser, Olanda 2025 - SEMAINE CRITIQUE - 7/10
Brand New Landscape (2025): locandina
FESTIVAL DI CANNES 78: giorno 3
-LAURENT DANS LE VENT, di Anton Balekjian, Léo Couture, Mattéo Estachon, Fr. 2025, CANNES ACID - 6/10
-LA MORT N'EXISTE PAS, di Félix Dufour-Laperrière, Fr. 2025 - Quinzaine des Cinéastes - 4/10
-BRAND NEW LANDSCAPE, di Danzuka Yuiga, Jap. 2025 - Quinzaine des Cinéastes - 7/10
-LEFT-HANDED GIRL, di Shih-Ching Tsou, Cina-Fr. 2025 - SEMAINE Critique - 6,5/10
Baise-en-ville (2025): Martin Jauvat
FESTIVAL DI CANNES 78: giorno 4
-L'ENGLOUTIE, di Louise Hémon, Fr. 2025, Quinzaine des Cinéastes - 4/10
-QUE MA VOLONTÉ SOIT FAITE, di Julia Kowalski, Fr. 2025, Quinzaine des Cinéastes - 6/10
-KIKA di Alexe Poukine, B. 2025, Semaine Critique - 5/10
-THE PRESIDENT'S CAKE, di Hasan Hadi, Iran 2025, Quinzaine des Cinéastes - 7/10
-BAISE-EN-VILLE, di Martin Jauvat, Fr. 2025, Semaine Critique - 6/10
-La légend de la Palme D'Or... continue, di Alexis Veller, Fr. 2025 - 7/10
-SUNSET BOULEVARD (Viale del tramonto), di Billy Wilder, Usa 1950 - 10/10
Dangerous Animals (2025): locandina
FESTIVAL DI CANNES 78: giorno 5
-LA DANSE DES Renards, di Valéry Carnoy, Fr. 2025, Quinzaine des Cinéastes - 6/10
-SOY NEVENKA, di Icíar Bollaín, Sp. 2024, Cannes Cinéma - 5/10
-MIROIRS NO.3, di Christian Petzold, Ger. 2025, Quinzaine des Cinéastes - 7/10
-DANGEROUS ANIMALS, DI Sean Byrne, Australia 2025, Quinzaine des Cinéastes - 7/10
-A USEFUL GHOST, di Ratchampoom Boonbunchachoke, Thai 2025, Semaine Critique - 8/10
Amour Apocalypse (2025): Piper Perabo, Patrick Hivon
FESTIVAL DI CANNES 78: giorno 6
-AMOUR APOCALYPSE, di Anne Emond, Can. 2025, Quinzaine des Cinéastes - 7/10
-ALEMANIA, di Maria Zanetti, Arg. 2024, Cannes Cinéma - 5/10
-PIERCE, di Nelicia Low, Cina, Sing. Polonia 2024, Cannes Cinéma - 6/10
-KOKUHO, di Lee Sang-Il, Jap. 2025, Quinzaine des Cinéastes - 8/10
-NINO, di Pauline Loques, Fr. 2025, Semaine Critique - 7/10
Classe moyenne (2025): Laurent Lafitte, Sami Outalbali, Noée Abita, Elodie Bouchez
FESTIVAL DI CANNES 78: giorno 7
-DES PREUVES D'AMOUR, di Alice Douard, Fr. 2025, Semaine Critique - 7/10
-LA VIE APRÈS SIHAM, di Namir Abdel Messeeh, Fr. Egitto 2025, ACID - 6,5/10
-CHRISTY AND HIS BROTHER, DI Brendan Canty, Irl. 2024, Cannes Cinéma - 6/10
-ENTRONCAMENTO, di Pedro Cabeleira, Port. 2025, Acid - 8/10
-CLASSE MOYENNE, di Antony Cordier, Fr. 2025, Quinzaine des Cinéastes - 4/10
-CIUDAD SIN SUENO, di Guillermo Galoe, Sp.Fr. 2025, Semaine Critique - 6/10
Lucky Lu (2025): Chang Chen
FESTIVAL DI CANNES 78: giorno 8
-IMAGO, di Déni Omar Pitsaev, Fr. B. 2025, Semaine Critique - 7/10
-LA VIERGE À L'ENFANT, di Binevsa Beriban, B. 2023, Cannes Cinéma - 6/10
-INDOMPTABLES, di Thomas Ngijol, Fr. Camerun, 2025, Quinzaine des Cinéastes - 8/10
-LUCKY LU, di Lloyd Lee Choi, Usa 2025, Quinzaine des Cinéastes - 6/10
-DARLING, di John Schlesinger, GB. 1965, CINÉMA DE LA PLAGE - 7/10
FESTIVAL DI CANNES 78: giorno 9
Militantropos (2025): locandina
-PLANÈTES, di Momoko Seto, B. Fr. 2025, - Semaine Critique - film de cloture - 6/10
-TARIKA, di Milko Lazarov, Bulg. 2024, Cannes Cinéma - 6/10
-A NORMAL FAMILY, di Jin-Ho Hur, Corea Sud 2024, Cannes Cinéma - 4/10
-MILITANTROPOS, di Yelizaveta Smith, Alina Gorlova, Simon Mozgovyi Fr. UK. Au. 2025, Quinzaine des Cinéastes - 6, 5/10
-MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING, di Christopher McQuarrie, Usa 2025, Fuori Concorso - 4/10
FESTIVAL DI CANNES 78: giorno 10
Jeunes mères (2025): locandina
-SORRY, BABY, di Eva Victor, Usa 2025, Quinzaine des Cinéastes - 6/10
-L'AVENTURA, di Sophie Letourneur, Fr. 2025, ACID - 4/10
-LA VENUE DE L'avenir, di Cédric Klapisch, Fr. 2025, Fuori Concorso - 5/10
-YES, di Nadav Lapid, Isr. 2025, Quinzaine des Cinéastes - 7/10
-JEUNES MERES, di Jean-Pierre et Lucy Dardenne, B.Fr. 2025, Concorso - 8/10
La SEMAINE DE LA CRITIQUE, sezione che nasce e sopravvive come competitiva, ha quest'anno premiato le seguenti opere:
-Grand Prix Ami Paris A USEFUL GHOST de Ratchapoom Boonbunchachoke - 8/10
-Prix French Touch du Jury IMAGO de Déni Oumar Pitsaev 7/10
-Prix Fondation Louis Roederer de la révélation Théodore Pellerin pour NINO de Pauline Loquès 7/10
-Prix Fondation Gan à la diffusion LEFT-HANDED GIRL de Shih-Ching Tsou - 6,5/10
-Prix SACD de la Semaine de la Critique, qui récompense chaque année une première ou seconde œuvre, est revenu à Guillermo Galoe et Victorio Alonso-Berbel pour “CIUDAD SIN SUENO” 6/10.
La QUINZAINE DES CINÉASTES, al contrario, ha sempre inteso proporre autori e le loro opere senza procedere ad una scelta preferenziale da cui emerges se un vincitore.
Tuttavia da diversi anni ormai, esistono anche in questa sede premi e preferenze, assegnati da sponsor ed organizzazioni tematiche che Mirano a mettere in luce opere che hanno particolarmente evidenziato aspetti o caratteristiche di rilievo.
Quest'anno è andata così :
Audience Award
The President’s Cake - Hasan Hadi (Iraq/USA/Qatar)
Europa Cinemas Label
Wild Foxes - Valéry Carnoy (Belgium/France)
SACD Coup de Cœur des Auteurs Award
Wild Foxes - Valéry Carnoy
Altri film del Festival visti successivamente in sala, tra italia e Francia:
-LA TRAMA FENICIA, di Wes Anderson, Usa 2025 - CONCORSO - 6/10
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