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Entroncamento

Regia di Pedro Cabeleira vedi scheda film

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La recensione su Entroncamento

di alan smithee
8 stelle

locandina

Entroncamento (2025): locandina

FESTIVAL DI CANNES 78 - ACID

Fuggita da una esistenza problematica e da emarginata, la ribelle è dura Laura si rifugia nella città - dormitorio portoghese conosciuta come Entroncamento, convinta di poter ricominciare restando libera ed indipendente, anche accettando un lavoro sottopagato ma onesto, come il posto part time che alla fine trova in un centro commerciale.

Ma il lavoro onesto e pagato una miseria non può non indurre in tentazione verso il crimine e lo spaccio, assai fiorente tra quei borghi.

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Entroncamento (2025): scena

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Entroncamento (2025): scena

Conosciuto in coetaneo un po' indolente, ma con cui stabilisce una amichevole alchimia, Laura finisce a districarsi nel mondo dello spaccio, catapultata in mezzo ad una violenta contesa tra due fazioni di spacciatori, grazie alla quale la tosta giovane trova il modo per giovarsene, sfruttando al meglio l'area tesa che si incrocia nel suo percorso delle dinamiche di quel lucroso commercio clandestino.

Utilizzando una narrazione pacata e dal taglio stilizzato dai tratti documentaristici, Pedro Cabeleira, impegnato nella sua seconda regia di un lungometraggio dopo quel Damned Summer premiato a Locarno nel 2017, realizza un thriller dalle efficaci scenografie ed ambientazioni stilizzate, e con tagli di ripresa di gran fascino, entro un contesto metropolitano spesso notturno condizionato da luci seppiate di grande presa scenica.

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Entroncamento (2025): scena

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Entroncamento (2025): scena

 

Una discesa negli inferi dello spaccio ciò che il film racconta, ove una donna dura ed abituata a gestire situazioni tese, deve ora districarsi tra due trafficanti in disputa tra loro, e per questo assai diffidenti e guardinghi, ma proprio per questo anche più emotivamente vulnerabili.

Nei scaturisce un thriller moderno, originale, stilizzato come un fumetto, con azione soppesata e scandita tra dubbi esistenziali ed incognite verso cui cercare un'uscita indenne, e magari un po' meno appagante rispetto ai progetti premeditati, ma indotta a risolvere una volta per tutte uno stato di indigenza da cui la dura protagonista intende fuggire per sempre.

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