Espandi menu
cerca
Il Circolo del cinema Dino Risi di Trani dedica una retrospettiva a Tinto Brass
di vitosantoro
post
creato il

L'autore

vitosantoro

vitosantoro

Iscritto dal 14 ottobre 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post 31
  • Recensioni 28
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

L'intera programmazione del mese di maggio del Circolo del Cinema Dino Risi di Trani (c/o Libreria La Maria del porto, via Statuti marittimi, 42) sarà dedicata alla lunga, variegata e mutevole filmografia di Tinto Brass. "Lo schermo tattile. Il primato del significante sul significato. Inquadratura, montaggio, linguaggio, rivoluzione dei generi nel cinema di Tinto Brass" e' il titolo della retrospettiva, curata da Lorenzo Procacci Leone e da Vito Santoro con la collaborazione di Claudio Bernabei, e dedicata al regista veneziano, che sarà a Trani per un incontro pubblico venerdì 25 maggio. Grande attenzione sara' riservata alla produzione ante Chiave del regista veneziano, quella cioè politica, contestativa di fine anni Sessanta, inizio anni Settanta, con film straordinari, inimitabili, i cui titoli suonano come veri e propri slogan: Col cuore in gola, Nerosubianco, L'urlo, Chi lavora e' perduto. Opere postmoderniste ante litteram in cui pop art, fumetto, gusto citazionista, echi di nouvelle vague, sperimentalismo si fondono insieme. "Il primato del Significante sul Significato - ha scritto Brass nella nota scritta appositamente per il catalogo della retrospettiva tranese - non e? solo una costante del mio cinema, ma ne e? I'elemento qualificante. Sia che mi occupi di temi politici, storici o sociali (il c.d. “cinema impe- gnato"), sia che mi dedichi alla sessualita? e all’erotismo (il c.d. periodo DC, nel senso di “Dopo Chiave” e non “Dopo Cristo" o Democrazia cristiana). Da esso discendono infatti la centralita? del montaggio, I’ossessione figurativa, i giochi di macchina e di parola, l’ironia e l’autoironia, la sensua- lita? e lo sberleffo carnale, la cifra non di rado grottesca, paradossale, dark, drag, trash, gore, splatter, hard, iperbolica e surreale del mio cinema, la rabbia spesso e volentieri beffarda, sulfurea e anarchica che lo percorre". Naturalmente non mancheranno quei lavori che hanno reso il regista veneziano il maestro indiscusso dell'eroismo cinematografico, da La chiave, a Miranda, da L'uomo che guarda a Snack bar Budapest.
L'ingresso alle proiezioni riservato ai soci.
Ingresso sarà libero, con prelazione per i soci del Dino Risi, in occasione dell'incontro con Tinto Brass il 25 maggio (inizio ore 18.00).

Ti è stato utile questo post? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati