Regia di Joon-ho Bong vedi scheda film
Bong Joon-ho e' un regista interessante e qui' ne abbiamo la prova evidente.Grazie a lui,in 'Snowpiercer'le fascinazioni del cinema asiatico ben si sposano con le frenesie del blockbuster Usa.
In un mondo devastato da una nuova glaciazione,a pochi anni in avanti dal nostro presente,un treno ipertecnologico,lunghissimo e 'tritaghiaccio', porta con se,come un'arca 'sacra',i sopravvissuti alla calamita' naturale che ha sconvolto il pianeta.
Disgrazia vuole che il 'sacro capo' che ha progettato il 'sacro treno' e' un pazzo paranoico che invece di condividere la salvezza e la vita con i survivors,ha relegato una parte di essi negli oscuri e minacciosi vagoni di coda del treno.Costretti a mangiare un pastrocchio 'horror' proteico (vedrete di cosa e' fatto) gli oppressi meditano vendetta capeggiati da un tenebroso ed affascinante leader,interpretato dal bellissimo Chris Evans.Tra intrighi di varia natura,l'aitante protagonista cerchera' di riportare la' normalita'' ed il 'vero equilibrio' in queste carovane degli eccessi,attraversando con forza e determinazione svariati 'gironi' dell'inferno.Immerso in una post-realta' (leggasi posticcia e surreale) fatta di esagerazioni,personaggi schizofrenici e dipendenti da droghe sintetiche, serre naturali che mal si identificano con l'ambiente e sconclusionati festini fuori di testa,Evans-Curtis incontrera' ogni disastrata psicologia umana,vittima e carnefice egli stesso degli eventi nefasti.
Il film ritrae molto bene i suoi personaggi estremi ,contorce filosofia,psicologia ed etica in maniera convincente e chiara.
Grandi prove attoriali soprattutto quella di Chris Evans,non soltanto il super-eroe americano per antonomasia (leggasi 'Captain America') ma oggi un attore di robusta statura.Intenso e convincente,Evans non e' piu' soltanto un sexy-bambolottone (e forse non lo e' mai davvero stato) ma e' un Attore dalla mimica giusta.
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